Naga Morich il Fuoco in Bocca

Naga Morich il Fuoco in Bocca. Eccoli qua, me li ha regalati il mio amico Marco che li usa dappertutto…chissà…se anche nel caffellatte? Glielo chiederò ihihihihihihi

In fondo leggerete una notizia ”preoccupante” sugli effetti collaterali di questo peperoncino! 

Naga morich il fuoco in bocca
Naga morich il fuoco in bocca
Naga morich il fuoco in bocca
Naga morich il fuoco in bocca
Naga morich il fuoco in bocca
Naga morich il fuoco in bocca

Ma come conservarli? Alcuni li ho surgelati così al momento dell’uso sono come appena raccolti ma un bel pò li ho messi sott’olio seguendo la sua ricetta.

Vi è capitato mai che a volte l’olio fermenta ed esce fuori dal barattolo? Vi svelo un mio piccolo segreto per evitare questo fastidioso inconveniente.

Naga Morich il Fuoco in Bocca

Naga morich il fuoco in bocca
Naga morich il fuoco in bocca

Spendiamo qualche parola su questo peperoncino che se dosato male ci infiamma  rovinando la pietanza e, almeno a me, fa venire un singhiozzo pazzesco.

Lo sapevate che c’è una scala per misurare la piccantezza dei peperoncini? Si chiama Scala di Scoville e il naga morich è entrato nel guinnes dei primati come uno dei più piccanti al mondo…Attualmente il primato è passato dal naga morich al Trinidad Moruga Scorpion.

Come dosarlo in cucina???

Intanto fra le sue proprietà c’è da dire che è un potente analgesico, anti batterico, anti cancerogeno anti glicemia e anti colesterolo cattivo nelle persone grasse. Contiene tantissimi sali minerali come potassio magnesio manganese, ferro, e vitamine, specialmente la C che è un potente antiossidante, inoltre aiuta a sviluppare le difese immunitarie. E’ anche utilissimo contro la pressione alta perchè è un vasodilatatore.

Sapevate che frizionare l’olio di peperoncino fa bene per i dolori muscolari e artritici?

Bisogna solo fare attenzione ad usare i guanti e non toccare le mucose, inoltre è controindicato a chi soffre di reflusso gastroesofageo.

I peperoncini freschi contengono più principio attivo naturalmente…la famosa capsaicina.

Naturalmente la minima razione giornaliera non ci permetterà di far tesoro dei suoi principi attivi altrimenti andiamo in fiamme…

Sapete come lo doso per non esagerare? Intingo la punta della forchetta nell’olio di peperoncino e la faccio prima gocciolare un po’ e poi la immergo nel cibo da insaporire e vi assicuro che è infernale!!!

Ma vogliamo vedere come l’ho preparato?

Innanzitutto va fatto prima seccare un po’ e questo è il segreto per non farlo fermentare quando si mette sott’olio.

Questo processo di essiccazione è anche indispensabile per il pericolo botulino che si presenta nelle conservazioni casalinghe.

Naga morich il fuoco in bocca
Naga morich il fuoco in bocca

Ingredienti

Naga morich in quantità è a piacere

olio buono, extra vergine di oliva.

una manciata di bacche di ginepro intere

una manciata di aghi di rosmarino

Naga morich il fuoco in bocca
Naga morich il fuoco in bocca

Procedimento:

Lasciar essiccare all’aria i diavoletti e poi tagliarli con le forbici a pezzettini usando possibilmente i guanti per evitare in seguito il contatto con gli occhi.

Versarli nei barattolini precedentemente sterilizzati e asciutti, unire l’olio con le bacche di ginepro intere e gli aghi di rosmarino a piacere.

Naturalmente potete anche usare solo i naga così il sapore ancora più deciso.

 Consiglio

se doveste infiammarvi la bocca oltremodo mi raccomando di non bere acqua che non farebbe altro che far scendere anche in gola il fuoco, è inutile chiamare i pompieri… piuttosto mangiate un po’ di mollica di pane asciutta o uno yogurt fresco , altro segreto…così si spegneranno le fiamme…

Naga morich il fuoco in bocca
Naga morich il fuoco in bocca
Naga morich il fuoco in bocca
Naga morich il fuoco in bocca

Ecco la notizia…c’è un  ristorante che serve piatti tanto piccanti che chi li ordina deve prima firmare una liberatoria... c’è poco da scherzare perchè decine di persone sono finite in ospedale…

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