Le sfogliatelle ricce
Le sfogliatelle ricce sono i dolci che mi piacciono di più in assoluto, croccanti e friabili le sfoglie e squisito il ripieno…perciò ho voluto cimentarmi e son partita col primo esperimento.
Obiettivamente ammetto che sono piuttosto bruttine ma di sapore sono come l’originale!
Sono complicate da preparare in casa, ma a me le sfide piacciono.
E’ un po’ laborioso il procedimento, ma a tappe si può fare, infatti la sfoglia ha bisogno di riposo.
Devo migliorare la forma con un po’ di manualità…e con un po’ di pratica prima o poi ci riuscirò.
Mi son divertita a srotolarle mentre le gustavo assaporando il ripieno morbido e profumato
Pensate che ho trovato in rete pure una divertente poesia in onore della sfogliatella
So’ doje sore: ‘a riccia e a frolla.
Miez’a strada, fann’a folla.
Chella riccia è chiù sciarmante:
veste d’oro, ed è croccante,
caura, doce e profumata.
L’ata, ‘a frolla, è na pupata.
E’ chiù tonna, e chiù modesta,
ma si’ a guarde, è già na festa!
Quann’e ncontre ncopp’o corso
t’e vulesse magnà a muorze.
E sti ssore accussì belle
sai chi so’? So’ ‘e sfugliatelle!
Le sfogliatelle ricce
Questi sono gli ingredienti dell’impasto della sfoglia
- 500 g di farina manitoba Caputo Oro
- 200 g di acqua
- 15 g di miele millefiori
- 25 g di sale fino
ripieno
- 100 g semolino
- 300 ml di acqua
- 4 g di sale
- 5oo g di ricotta di pecora
- 100 g di zucchero
- 1 bacca di vaniglia
- 1 tuorlo e 1/2 albume
- buccia d’arancia gratt.
- succo di 1/2 arancia
- 1 fialetta di acqua di fior d’arancio
- una spolveratina di cannella
- 50 g di arancia candita a pezzettini
Ecco i vari passaggi
Se non avete la sfogliatrice si poggia sul tavolo e si stende prima con il mattarello e poi sempre più sottile tirandola con le mani partendo dal centro, niente paura, non si rompe, è molto elastica.
ho steso la sfoglia sottilissima …notate le forbici in trasparenza!
mi son trovata meglio a mano che a stendere col mattarello o con la macchina della pasta
ho spennellato con lo strutto morbido ma freddo e arrotolato strettamente la sfoglia
e affettato i tappi di circa 1 cm. e mezzo di spessore
Manca qualche foto… a questo punto si da la forma di un cono che ospiterà il ripieno.
E ora il procedimento delle sfogliatelle ricce
- Impastare la farina con l’acqua in cui si è precedentemente sciolto il miele e il sale. Verrà un impasto bricioloso, così deve essere.
- Avvolgere in una bustina di plastica e farlo riposare qualche ora o una notte per rilassare il glutine e diventare più elastico. Io l’ho messo in frigo e ripreso il giorno dopo.
- Compattarlo e stenderlo un po’ col mattarello e poi passarlo ripetutamente nella macchina x la pasta senza saltare nessuna tacca, mi raccomando, la sfoglia diventerà sottilissima però io non mi son trovata bene essendo da sola a fare questo lavoro e ho litigato con l’ultima tacca per cui ho preferito continuare ad allargarla a mano. Poi si arrotola sul mattarello e si stende pian piano.
- Si spennella tutta con strutto morbido ma freddo o con le mani unte o col pennello, continuando a stendere e tirare la sfoglia per assottigliarla ulteriormente e arrotolandola strettamente ottenendo un lungo salame che andrà anch’esso ben unto di strutto.
- Si avvolge in un foglio di plastica e si lascia riposare in frigo x qualche ora o tutta la notte, poi si riprende e partendo dal centro, si preme e si allunga ulteriormente stringendo il salsicciotto con le mani, in questo modo si assottiglieranno ancora di più le sfoglie. Ci sono dei video in giro su you tube che fanno vedere e che valgono più di tante spiegazioni .
- Si eliminano le 2 estremità perchè sono un po’ disomogenee(si possono usare x altri scopi) e si affetta il rotolo allo spessore di 1 cm e 1/2 circa, ecco ottenuti i tappi. ( I tappi si potrebbero anche comprare già pronti surgelati, ma poi non ci sarebbe nessuna soddisfazione, vi pare?)
- Si dispongono su una teglia e si ungono ancora con sugna e si lavorano facendo scivolare le sfogliette delicatamente a forma di imbuto per accogliere il ripieno.
Le sfogliatelle ricce
ripieno
- Il semolino va versato a pioggia in 300 ml. di acqua in ebollizione con 4 gr. di sale e va cotto per 15′ e fatto
raffreddare e conservare in frigo fino all’indomani. - La ricotta di pecora va colata bene dal siero, setacciata e amalgamata con lo zucchero dapprima frullato con 1 bacca di vaniglia
- Unire i due ingredienti, ricotta e semolino e poi unire 1 tuorlo e 1/2 albume, la buccia d’arancia grattugiata, il succo di 1/2 arancia, la fialetta di acqua di fior d’arancio, una spolveratina di cannella e l’arancia candita a pezzettini.
- Amalgamare il tutto, farcire le sfogliatelle e deporle su una teglia.
- Preriscaldare il forno a 200° circa (a seconda del tipo di forno personale)
- Infornare prima per 20′ – 25′ fino a doratura o quando sentite un’irresistibile profumo.
Qui trovate le sfogliatelle semplificate