Le Panadas

 Le Panadas, sono le prime che abbia mai fatto, sto imparando, siate clementi vi prego! Sono così particolari che le ho riprese con un video! Venite a vedere. Inutile dirvi che a noi son piaciute tantissimo ma conoscete il detto …ogni scarrafone è bello a mamma sua…quindi a voi il giudizio!

Come vi sembrano?

20140814_180611

 

Le Panadas

Ebbene avrete notato che mi piacciono le specialità di tutte le nostre meravigliose regioni. Anche se non ho una categoria apposita vi sarete accorti che spesso provo cose diverse dalla mia terra,la Campania, ”terra dei fuochi”

Nel il mirino ultimamente c’è la Sardegna e perdonatemi popolo sardo se non rispecchia alla perfezione il vostro prodotto, d’altronde  non sono ancora stata in Sardegna e non le ho mai assaggiate e poi chi di voi mi segue sa quanto mi piace personalizzare le ricette, questa poi non ha neanche l’ingrediente principale: la carne… per la felicità dei vegetariani! Ma leggendo in merito so che ultimamente ci sono versioni vegetariane della panada anche in Sardegna, quindi non sono proprio fuori le righe!

Ultimamente mi ha anche preso la mania dei video per cui vi invito a ”controllare” di persona se le ho chiuse bene e sentitevi liberi di commentare in merito!

E ora passiamo alla ricetta che essendo vegetariana non prevede strutto ma ho fatto una via di mezzo con la vegana e invece dell’olio ho messo il burro

Ingredienti:

Per la sfoglia:

400 gr. di semola rimacinata di grano duro

10 gr. di sale rosa

100 ml. di acqua leggermente calda,non bollente

100 gr. di burro

25 ml. di acqua alla fine

Ripieno:

alla base:

due spicchi d’aglio tritati

50 gr. di pomodorini secchi

menta

pepe

olio extra vergine di oliva

Inoltre:

due zucchine

mezzo peperone rosso e mezzo giallo

tre patate di cui una lessa

pecorino grattugiato

menta

Sopra:

scamorza

Procedimento:

Ho iniziato la preparazione con la sfoglia, ho messo nell’impastatrice la farina, il sale e 100 ml. di acqua caldina ma non bollente ottenendo un impasto sbriciolato e ho fermato qualche minuto per lasciar assorbire l’acqua ai granuli di semola, poi ho riacceso e cominciato a unire il burro a pezzettini e alla fine ho unito il resto dell’acqua, circa 25 ml. ottenendo una bella palla non troppo morbida.

A questo punto ho spento per non affaticare il motore e ho continuato a lavorare l’impasto a mano, tenendolo con una mano e con l’altra tirandolo come se volessi stracciarlo finchè è diventato liscio ed elastico sviluppando bene il glutine.

Si può anche diminuire il burro a mio avviso, comunque l’importante è ottenere un impasto bello sodo e lavorato alla perfezione. L’ho coperto e lasciato riposare e mi sono dedicata al ripieno.

Ho messo un po’ in ammollo i pomodorini secchi e e poi li ho conditi in una ciotola con olio, aglio tritato, menta e pepe.

Poi ho tagliato gli ortaggi a cubettini e rosolati brevemente in padella con uno spicchio d’aglio che poi ho eliminato e olio e ho continuato la cottura in forno, questa cottura ha reso le verdure saporite e non troppo molli.

20140813_145707

Una patata l’ho lessata e schiacciata per legare un po’ il tutto, ho fatto raffreddare e ho aggiustato di sale ed ho unito il pecorino.

per confezionarle ho steso la sfoglia con la nonna papera alla prima tacca, quindi un po’ spessa, ho formato con due coppapasta di misure diverse dei dischi, su quello più largo ho posto prima i pomodorini secchi conditi, poi il ripieno e sopra una fetta di scamorza, ho poggiato il disco più piccolo e ora viene il bello…prima si uniscono i due lembi per sigillare e poi si pizzica facendo delle pieghine tutto intorno all’orlo così che sembra un cordoncino, sono graziosissime!

Poi mi sono anche divertita a decorarle con delle roselline come vedete nel video…e ora  servitevi pure!

20140814_180611

14 Risposte a “Le Panadas”

  1. Sono sarda…ma non ho mai fatto le “panadas”! E neanche le mangio…!!! Ho un’amica che però è una maestra nel farle, le farò vedere la tua ricetta e poi ti farò sapere se sei promossa…!!
    Scherzo, lo sai, sei bravissima comunque! Non avendole mai viste, quelle sarde-vere, le hai fatte proprio carine!!
    Un abbraccio, Mafi.

    1. MAfìiiiiiii grazie, ci tengo ad avere consigli su come migliorarle, specie da voi sardi, certo per il ripieno so bene che ci va la carne ma a me interessa soprattutto imparare bene la tecnica di chiusura…poi dentro ci mettiamo quel che ci piace, giusto?
      un abbraccio soffocante!!!

  2. Io faccio spesso la versione Argentina a mezza luna…l’Empanadas…ripiene di carne trita (già abbrustolita in padella) e cipollotti freschi…oppure di verdure miste,ottime!Cmq complimenti sono davvero belle e sicuramente anche buone!!!

    1. Benvenuto nel mio blog Cristian, immagino che saranno buonissime le empanadas, che verdure ci metti e come le prepari?
      Io mi invento sempre qualcosa quasi ogni giorno, torna pure per le novità.
      Un caro saluto!
      Maria

  3. Ciao, innanzi tutto complimenti, sei bravissima. Sono sarda, le panadas le faccio e …le mangio;) ti sei cimentata in un lavoro mica male e te la sei cavata alla grande.intanto non e’vero che le panadas sono solo di carne, tradizionalmente venivano riempite anche di altro, e oggi ci si mette di tutto. Le mie preferite: patate e melanzane o carciofi. Due piccoli suggerimenti: prova a mettere il disco piu’ grande dentro una ciotolina leggermente infarinata prima di riempirlo , in modo che quasi la “foderi”,poi metti su il secondo disco, sigilli, a quel punto capovolgi,estrai dalla ciotola e formi il cordoncino. Andrai velocissima. Poi prova a condire il ripieno e a metterlo dentro crudo,vedrai che sapori. In realta’ la panada ,cosi’ sigillata, e’ una sorta di” pentolino a vapore” e lascia ai cibi un sapore e una consistenza ottimi. Scusa la lungaggine 🙂

    1. Finalmente dei consigli!!!
      Ti ringrazio Lucia e ti do il benvenuto nel mio blog, sono contenta che approvi altri ripieni e proverò senz’altro il metodo delle verdure crude come d’altronde dovrebbe essere!
      Per la ciotolina ho provato ma per paura di emozionarmi davanti alla telecamera per non farla cadere ho preferito senza…ah ah ah Sono stata felice di conoscerti anche se solo con poche righe…torna pure se vuoi che qui trovi sempre qualcosa di diverso.
      ti abbraccio!
      Maria

    1. Ciao Simona! Sono felice di accoglierti nel mio blog e ti ringrazio di cuore per i complimenti, effettivamente è un peccato mangiarle…ma bisogna sacrificarsi… ha ah ah
      un bacione
      Maria

  4. Ciao. la domanda che ti volevo fare, a ben pensarci, e’ inutile Volevo sapere le misure del cerchi di pasta.Ma è relativo, penso comunque il grande sui 10 cm di diametro e il piccolo 7 cm?

    1. Penso che non sia rilevante, io le ho fatti di diverse misure
      vado a misurare i coppapasta…
      allora il grande è di 10 cm. mentre il piccolo 5,5
      così vengono più alte
      se le vuoi più basse e larghe va bene di 7 cm però poi mi pare che non somigliano tanto alle panadas, ti sembra?
      Io per quelle più grandi ho usato un coppapasta più grande anche sotto così sono più proporzionate, basta fare qualche prova!
      Vai …buttati! E mi raccomando…voglio vederle!!!
      ciaoooooooooooo

      1. Ecco , qundi la differenza tra il cerchio di sotto e quello di sopra è intorno ai 4,5 cm Comunque faro le tue misure perche sono bellissima si si le faro presto grazie

  5. Belle, mai provate prima… ho un’amica sarda che vive a Cuneo, magari ci proviamo insieme! 😀 Finora abbiamo provato la fregola e le coccoi prena… ottime! A presto!

    1. Grazie Federica,prova, prova che non hai bisogno di aiuto!!!
      Niente a che fare coi tuoi video ma mi sono divertita un mondo!
      Ecco io la fregola non l’ho ancora fatta e le coccoi prena non so neanche cosa sono…vado a informarmi subito!
      …non sia mai che muoia con la voglia… ihihihi
      ciaoooooooooooo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.