La zeppola dorata

La zeppola dorata è un dolce molto conosciuto al sud.Di solito la zeppola dorata viene fritta però questa ricetta può essere anche fatta al forno.E’ soffice anche giorni dopo

e ora che ho sperimentato questa ricetta sofficiosa…e chi la lascia più?

qui troverete altri suggerimenti

 

Le zeppole non le facevo spesso perchè avevo una ricetta che prevedeva le patate. Appena fatte erano ottime ma da fredde già cominciavano a diventare gommose e il giorno dopo sembravano di piombo.

Invece la zeppola dorata èdavvero soffice e considerando poi che posso anche infornarla…è il non plus ultra…

Ecco una parte di impasto che ho provato a intrecciare e infornare; con mia sorpresa sono ottime e morbidose anche così senza friggere…

cosa voglio di più dalla vita?

la zeppola dorata:

ricetta
sono fatte sempre con la pasta madre ma vi spiegherò anche la versione col lievito di birra, semplice semplice!

150 gr. di pm rinfrescata e lievitata per circa 3 ore fino al raddoppio

oppure 5 gr. di lievito di birra fresco + 100 gr. di farina00 + 50 gr. di acqua, Impastare e far lievitare almeno un’ora o finchè raddoppia

 

Spezzettare il lievito in 500 gr. di farina 00 nell’impastatrice

unire 5 cucchiai di zucchero frullato con una bacca di vaniglia
50 gr. di burro morbido
2 uova e 1 tuorlo oppure 3 uova intere piccole
1 cucchiaio di ‘Strega’
buccia d’arancia gratt.
150 ml. latte qb

Ricordare che l’impasto con pasta madre vorrà più tempo per lievitare, anche 4 o 5 ore mentre quello col lievito di birra lieviterà molto prima, quindi tenete d’occhio per non farlo slievitare…ve ne accorgerete… se cominciano a formarsi delle grosse bolle in superficie sta slievitando.

A questo punto vorrei fare un’annotazione importante:

non cercate di forzare la lievitazione col calore se avete fretta o aggiungere più lievito perchè ne risentirà sia il sapore che l’alveolatura e la sofficità…i lieviti hanno i loro tempi e ci dobbiamo adattare noi a loro, se dovete uscire all’improvviso mettete tutto in frigo così si rallenterà il processo di lievitazione e al ritorno riprendete con calma.

lavorare dapprima tutti gli ingredienti conservando un po’ del latte previsto da unire alla fine e senza il burro fino a incordare (cioè l’impasto si deve appallottolare e sollevandolo con le dita unte si stende allungandosi senza spezzarsi).

Poi unire il burro a pezzetti e se necessario ancora latte a goccia a goccia.
L’impasto si presenterà morbido ma in forma.
Si può far lievitare l’impasto a temperatura ambiente e poi formare le zeppole
far lievitare ancora e poi friggere in olio evo profondo,
spolverare di zucchero a velo ‘vanigliato home made’ e cannella

oppure mettere l’impasto in frigo e il giorno dopo fare direttamente le zeppole e farle lievitare e friggerle …come vi trovate meglio coi tempi…
come dicevo ho anche provato a farne una treccia,far lievitare nello stampo da plumcake e infornare invece di friggere è morbidissima lo stesso.
Il giorno dopo sono ancora morbide! ma se ne fate molte si conservano anche qualche giorno e prima di consumarle si avvolgono in stagnola e si ripassano un attimino in forno caldo e sono come appena fritte.

L’alternativa è surgelarle così poi in pochi minuti riscaldandole sempre in forno sono come appena fatte.

 

 

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