A volte cerchiamo di farcirla a più non posso senza pensare che La focaccia più buona che ci sia è anche la più semplice: solo stracchino e scamorza! Mmmmh Questo naturalmente è il mio parere dopo aver gustato questa delizia croccante fuori e soffice dentro col suo ripieno coulant! La focaccia più buona che ci sia Certo ci sono quelle col prosciutto cotto, la mortazza…le verdure mmmmmmmmmmmh tutte ottime…ma alla fine un po’ come per la pizza che tutti scelgono la margherita così anche per la focaccia si sceglie la più semplice! E voi quale preferite?
La ricetta ormai la conoscete anche se aggiungo sempre qualche piccola nota ma il segreto per farla venire così croccantina fuori e soffice dentro è oliare bene la teglia senza mettere troppo olio nell’impasto, solo un paio di cucchiai e stenderla un po’ spessa, circa 1 cm e mezzo, una buona lievitazione naturalmente farà il resto; non abbiate fretta di infornarla, lasciate che raggiunga l’orlo della teglia e se avete fame fate come me…cominciate con qualche insalatina, verdure grigliate ecc. così l’attesa sarà ripagata ampiamente con un’ottimo prodotto digeribile e leggero, non umido e gommoso!
Io come al solito ho usato la mia fedele pasta madre ma per chi non ce l’ha può fare come ho spiegato più volte:prendere 5 gr. di lievito di birra freschissimo e impastarlo con 100 gr. di manitoba e 50 ml. qb di acqua fresca ottenendo un panetto, fare un taglio sopra e metterlo a lievitare in un barattolo di vetro coperto da un panno umido segnando col pennarello e quando è raddoppiato impastare.
Ingredienti:
400 gr. di farina 0
200 gr. di manitoba Loconte
100 gr. di pasta madre
350 ml. acqua + 30 ml. alla fine
2 cucchiai di olio extra vergine
1 cucchiaino di malto in polvere o zucchero
15 gr. sale
ripieno:
una scamorza
200 gr. di stracchino
emulsione:
3 gr. di sale grosso tritato grossolanamente
30 ml. olio evo
30 ml. acqua
Procedimento:
Rinfrescare la pasta madre e farla lievitare,deve almeno raddoppiare e usarla subito dopo la lievitazione, diffidate di chi vi consiglia di rinfrescarla il giorno prima e usarla il giorno dopo perchè perderà la sua forza.
Versare l’olio e l’acqua nell’impastatrice insieme al malto e spezzettarvi dentro la pasta madre o il panetto col lievito di birra, avviare la macchina al minimo con la foglia per qualche minuto e unire un po’ alla volta le farine setacciate insieme aumentando la velocità a 2 e 3 e unire il sale e il resto dell’acqua a goccia a goccia facendo assorbire prima di aggiungerne altra e quando ha formato la palla fermare la macchina e scaravoltare l’impasto e mettere il gancio; lavorare ancora l’impasto per qualche minuto.Si deve presentare morbido ma bello sodo, che rimane attaccato al gancio senza spezzarsi. Fermare e far riposare a temperatura ambiente chiuso in una bustina di plastica per alimenti per almeno 3 ore in periodo autunno-inverno mentre col caldo solo 1 ora,finchè parte la lievitazione,poi riporre in frigo fino al giorno dopo.
La mattina dopo estrarre dal frigo e far arrivare di nuovo a temperatura ambiente, stendere l’impasto senza reimpastare in una teglia bella grande unta abbondantemente d’olio usando solo i polpastrelli e allargandola pian piano facendola riposare di tanto in tanto e poi allargando ancora se vedete che tende a ritirarsi.
Coprire e far lievitare almeno tre ore o 4 ore. Disporre allora il ripieno a mucchietti su metà teglia e coprire con l’altra metà vuota, picchiettare coi polpastrelli spennellandola con olio e lasciar lievitare ancora.
Se non vi piace la crosticina croccante usate l’emulsione e coi polpastrelli premete dolcemente per non sgasare troppo,infornare la teglia a temperatura alta sulla griglia al centro del forno per almeno 20 minuti finchè diventa dorata in superficie.Gustarla calda e coulant…mmmmmmmh
il segreto per un ‘ottima focaccia come per ogni lievitato:
è una lunga lievitazione non forzata dal calore eccessivo in modo che si gonfia per bene nella teglia oltre che una pasta madre bella forte rinfrescata e usata al top della lievitazione. Non abbiate fretta di infornare!