La Camillona

La Camillona

Che buona…La Camillona…per colazione è l’ideale, ma penso che ogni ora del giorno è buona per gustare questo dolce che piace a grandi e piccini. Che ve ne pare? Gradite una fettina?

avevo da un po’ delle carote ”in scadenza” che mi guardavano così strano…
allora mi son decisa

vediamo come ho fatto?

Ingredienti in ordine

per preparare la Camillona

3 tuorli

250 ml. di olio extra vergine di oliva ma va bene anche di girasole o arachidi.

1 uovo e 1 albume

200 gr. di zucchero frullato con mezzo baccello di vaniglia

70 gr. di mandorle tostate

70 gr. di nocciole tostate

200 gr. di zucchero frullato con mezzo baccello di vaniglia

500 gr. di carote crude e tritate

360 gr. di farina00

100 gr. di fecola di patate

1 pizzico di sale

buccia di arancia grattugiata

1 bustina di lievito pane degli angeli

(zucchero 400 gr. totali,metà nelle uova e metà nella frutta secca,considerando la quantità di farina e carote è equilibrata,non ci sono errori ma volendo potete dimezzare la dose di tutti gli ingredienti e infornate in uno stampo da 26 cm.)

Ecco il Procedimento per preparare

La Camillona

Premessa

Non vi spaventate per le quantità, io ho fatto doppia dose, da qui il nome camillona, voi dimezzate pure!


ho montato 3 tuorli con 250 ml. di olio evo facendo una maionese e messo a rassodare in frigo ma si può fare a meno di montarlo.
Con questo procedimento l’olio assume la consistenza del burro a pomata e non rimane unto il dolce

ho montato 1 uovo intero + 1 albume con 200 gr. di zucchero frullato con mezza bacca di vaniglia
quando il composto era bello gonfio ho unito 70 gr. di mandorle e 70 gr. di nocciole tostate e frullate con 200 gr. di zucchero
ho tritato 500 gr. di carote e unito amalgamando delicatamente, ho unito l’olio emulsionato coi tuorli
ho miscelato 360 gr. di farina 00 con 100 gr. di fecola di patate, buccia d’arancia gratt. e 1 bustina di lievito e unito all’impasto insieme a una presa di sale.
Non avendo tanti pirottini a disposizione ho versato il composto in teglia a cerniera di 30 cm. di diametro rivestendo la base con carta da forno e infornato per 50′ a 160°-170°

Ho controllato la cottura con uno stecchino

Ho sfornato e fatto raffreddare su una gratella e ho spolverato di zucchero a velo
è venuta una camillonaaaaaaaaaa
dopo 4 giorni è come appena fatta
morbida
friabile
profumata
non appiccicosa

non unta

….un saporeeeeeeeeee
che dire? ottima

servitevi pure…

 

8 Risposte a “La Camillona”

  1. secondo me c’è un errore per quanto riguarda i quantitativi dello zucchero perchè sono riportati per due volte 200 g frullati con mezzo baccello di vaniglia sia negli ingredienti sia nel procedimento………..la proverò comunque perchè ha un aspetto godurioso

    1. ciao Patrizia,ho avuto anche qualche altro commento sulla quantità di zucchero ma ti assicuro che la ricetta ne prevede tanto perchè come ho anche aggiunto nella spiegazione le quantità degli altri ingredienti sono proporzionate,se poi non ti piace troppo dolce è un altro conto…
      prova a fare metà dose dimezzando tutti gli ingredienti e vedrai che è bilanciata
      fammi sapere i risultati,ciao
      Maria

  2. Super zuccherosa. Mia mamma avrebbe dimezzato lo zucchero, era sempre dietetica!
    Mi colpisce che sia indicata una marca di lievito e poi in fondo appaia la pubblicità di un’altra ditta! 🙁

    1. Simo lo zucchero è da sempre il problema dei dolci…però se vedi le proporzioni tra carote e farina il rapporto è bilanciato. Ma volendo si può diminuire!
      Per la pubblicità nel blog non me ne occupo io, ti auguro una serena giornata!!!

  3. Ma è enorme!!! che spettacolo questa torta! mi ci tufferei dentro! gnam gnam!!! bravissima Maria come sempre… un bacione a presto!

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