Il pane di semola coi fiori di finocchio,eh… devo ammettere che ho un debole per il pane e non passa settimana che non lo prepari,ci ho messo anche i semi di finocchio oltre ai fiori e ha un profumo inebriante.
Ormai viene sempre bene con la ricetta supercollaudata e non mi stanca mai…chi si stancherebbe di mangiare pane?
eccolo
Ingredienti:
600 gr. di semola rimacinata Di Vella
400 ml. di acqua
140 gr, di pasta madre rinfrescata e raddoppiata
un cucchiaino di malto diastatico in polvere
60 ml. acqua
15 gr. di sale rosa
una manciata di semi di finocchietto
un bel pizzico di fiori di finocchio
Procedimento:
Ho versato nell’impastatrice 400 ml. di acqua e aggiunto poca per volta la semola rimacinata applicando la foglia
mentre andava al minimo ci ho spezzettato dentro la pasta madre rinfrescata con un cucchiaino di malto e bel lievitata al top.
Ho aumentato la velocità a uno e unito il sale e i 60 ml. di acqua a goccia a goccia e infine gli aromi.
Ho messo il gancio e aumentato la velocità a 4 per almeno 15′ facendo incordare bene così che si sviluppa il glutine e l’impasto diventa elastico.
L’impasto si deve staccare completamente dal fondo e salire sul gancio.
Fermare almeno due volte la macchina e scaravoltare l’impasto.
Fare la prova velo per verificare che l’impasto non si spezzi.
Ho fatto riposare per tre ore, ho fatto due pieghe a lettere cioè stendendo l’impasto e piegandolo in tre.
Poi l’ho messo in ciotola rivestita da un canovaccio pulito e insemolato,coperto e e messo in una busta di plastica ben chiusa.
L’ho riposto in frigo per la notte,il giorno dopo l’ho messo a temperatura ambiente fino a completa lievitazione.
In frigo già parte la lievitazione molto rallentata,specialmente se si ripone in basso dove è più freddo.
Il tempo di lievitazione dipende molto dalla temperatura,se ho tempo lo lascio lievitare con calma a temperatura ambiente almeno 5 ore, altrimenti lo metto in forno tiepido spento e lievita prima.
Ho infornato in forno a gas preriscaldato al massimo,scaravoltandolo su pietra refrattaria sul binario centrale e facendo qualche taglio quando è già in forno così non ha tempo di sgonfiarsi.
Cottura
25′ a forno chiuso e 30′ a fessura sempre alla massima temperatura.
Poi ho aperto il forno e lasciato dentro così che la mollica si è asciugata e la crosta si è fatta bella croccante…buonoooooooooooo
Ciao Maria,
indicativamente una volta fuori dal frigo, quanto tempo hai atteso prima di infornarlo?
grazie e complimenti,
Susanna
Ho dimenticato di richiedere la notifica di una tua risposta….fatto!!!
ariciao….Susanna
ciao Susanna,ho aggiunto la spiegazione alla tua domanda anche se devo dire che i lieviti naturali fanno quello che vogliono per cui anche se più o meno ci vorranno 5 o 6 ore a volte partono a razzo ed è bene non uscire per troppo tempo altrimenti al ritorno potresti trovarlo slievitato e sarebbe un peccato.quindi preparalo un giorno che non hai impegni così lo tiri fuori dal frigo quando sai di restare in casa,ok?
Il bello di usare il frigo è proprio questo:hai l’impasto pronto e gestisci tu gli orari di cottura.
Grazie per essere passata…
Grazie Maria, anche io faccio molto uso del frigo!
Oltre a rendere il pane più digeribile, trovo che lieviti anche meglio. In genere lo tiro fuori la mattina lo lascio tornare a t.a. per un paio di ore, puindi faccio un’altra piega, attendo 15 min. e lo tornisco. Lo metto poi in un cestino a lievitare e dopo circa 2-3 ore lo inforno. Però mi interessava sapere i tuoi tempi,(anche se la lievitazione dipende da tanti fattori ed è sempre difficile essere precisi) perchè confrontandosi si può sempre migliorare, forti dell’esempio altrui.
Grazie ancora,
un abbraccio,
Susanna
sei pitù?
Scusa Maria, leggo solo ora….si Pitù!!! un abbraccio!!!