I samosa indiani sono una specie di calzoni ripieni che si differenziano a motivo dei sapori indiani speziati e dai ripieni particolari,ho voluto provarli perchè i miei amici indiani ne parlavano troppo bene e vi pare che mi sarei persa una squisitezza?
I samosa indiani,vi avverto,sono fritti ma sono così buoni che ve ne dimenticate,
poi ogni tanto una scossetta al fegato ci vuole,no?
ecco la ricetta
x la sfoglia:
200 gr. di farina 0 e 50 gr. rimacinata di g.d.
1/2 cucchiaino di sale rosa
60 ml. olio evo
85 ml. acqua qb
l’impasto deve risultare morbido ed estensibile
si fa riposare 1/2 h
si divide in 4 palline e si stendono col matterello in dischi tondi
si taglia ogni disco tracciando la diagonale così vengono 8 samosa
si bagna il contorno x far aderire la parte diagonale tagliata formando un cono
si farcisce e si chiude accavallando l’orlo e arrotolando l’estremità formando le famose ”orecchie”
ripieno
ho fatto 3 ripieni diversi
1)il primo con pisellini primavera prima sbollentati e poi saltati in padella con un filo d’olio sale,una punta di cucchiaino di garam masala
coriandolo in polvere curcuma cumino finocchietto e una spolverata di zenzero
di ogni spezia ne ho messo scarso 1/2 cucchiaino,meglio non esagerare la prima volta
ho fatto rosolare e unito 1 patata lessa e tagliata a scaglie e fatto rosolare ancora
si è sprigionato un profumo delizioso
2)invece dei piselli ho messo una dadolata di peperone rosso e giallo cotti in padella con aglio olio e paprika,sempre 1 patata rosolata con le spezie
usando la stessa padella
3)ripieno
con italianissime cime di rapa e la patata sempre con le spezie di cui sopra
li ho accompagnati inventando una salsina piccantissima…”indocalabrese”
perchè mi mancavano i loro ingredienti
ho frullato i peperoni trifolati rimasti con un filo d’olio e un po’ di ‘nduja e paprika…mozzafiato…proprio come mangiano in india
mancava solo il peperoncino verde che usano loro che appena lo assaggi fai così
ma la nostra ‘nduja non è da meno
che dire sono ottimi
croccanti e saporitissimi
