Fritto Asciutto e Croccante

Fritto Asciutto e Croccante

Oggi ho deciso, voglio farmi male…friggooooooo…però voglio un Fritto Asciutto e Croccante…spesso evitiamo di friggere pensando che sia difficile ottenere un Fritto Asciutto e Croccante ed in effetti capita che il fritto sia molto unto e morbido che trattiene l’olio, come fare un buon fritto? Seguitemi in cucina e vediamo come ottengo un fritto leggero e croccante, naturalmente vegetariano!

Fritto Asciutto e Croccante
Fritto Asciutto e Croccante

Quali ingredienti rendono un Fritto Asciutto e Croccante?

Ingredienti:

  •  Farina0
  • acqua frizzante freddissima
  • un pizzico di bicarbonato
  • sale fino
  • verdure ed erbe di qualunque varietà, io ho usato
  • salvia
  • fiori di zucca
  • zucchine
  • peperoni rossi e gialli
  • finocchi
  • carote
  • cipolline novelle
  • erba cipollina

Inoltre

  • olio di semi di arachidi
  • sale
  • pepe

Preparazione:

Ecco i passaggi per ottenere un Fritto Asciutto e Croccante

  1. Lava e asciuga molto bene tutte le cose da friggere e affetta sottilmente i finocchi e le carote che sono più duri, le cipolline divise in quattro, i peperoni e le zucchine a listarelle spesse un centimetro e la salvia due foglie accoppiate. La cosa importante è che tutti possano avere una cottura omogenea, quindi carote e finocchi più sottili dei peperoni se messi insieme in cottura.
  2. Usa semplicemente acqua e farina per la preparazione della pastella: niente birra, niente uova, niente latte e quant’altro…sia per la croccantezza che per il semplice fatto che mi piace che il fritto abbia il sapore dell’ingrediente da pastellare e non prevalga il sapore della pastella che sarà solo salata e pepata esaltando così nel mio caso le verdure.
  3. La pastella deve avere una densità non troppo liquida ma nello stesso tempo avvolgere le verdure senza scivolare tutta via, della consistenza di una besciamella fluida insomma.
  4. Non ci sono dosi perchè ci sono farine che assorbono molta acqua e altre meno, per esempio le farine per celiaci hanno bisogno di aggiungere altra acqua perchè sembrano sempre troppo dense e pappose, quindi aggiungi l’acqua frizzante ghiacciata necessaria alla farina fino a raggiungere la densità desiderata e fai la prova immergendo l’ingrediente da friggere nella pastella. Se la pastella vela soltanto l’ingrediente senza ammassarsi troppo intorno all’ingrediente rapprendendosi significa che è della giusta densità.

Insomma senza tante spiegazioni metti in una ciotola la farina setacciata con pochissimo sale perchè il sale  ammorbidisce il fritto, il bicarbonato e il pepe e aggiungi acqua  frizzante ghiacciata mescolando con le fruste finchè sollevando la frusta cola a filo, la consistenza si può correggere unendo altra farina se la vedi troppo liquida.

Tieni la pastella al freddo in frigo se non la usi subito, lo shock termico fra pastella fredda e olio caldo renderà il fritto asciutto e croccante.

Segreto

  1. Se ho poche cose da friggere non uso una padella larga per non sprecare troppo olio inutilmente ma una casseruola piccola coi bordi un po’ alti in modo da avere olio profondo e abbondante, Il fritto deve galleggiare, così non assorbirà olio a differenza di quando mettete solo un velo di olio in fondo alla padella.
  2. Uso olio di semi di arachidi che mantiene un punto di fumo alto e immergo pochi pezzi alla volta per non far abbassare troppo la temperatura dell’olio. Non abbasso la fiamma durante la cottura perchè l’olio non bollente al punto giusto impregnerebbe il fritto che lo assorbirebbe come una spugna.
  3. Uso il fornello medio e regolo il gas affinchè non faccia fumo, sui 170° e sia dannoso per il nostro fegato già tanto provato…
  4. Lascio dorare il fritto senza rigirarlo continuamente ma solo quando si è sigillato bene da un lato giro dall’altro per evitare che assorba troppo olio.
  5. Quando ha raggiunto un bel colore dorato da entrambi i lati scolo con la schiumarola e lascio asciugare su carta paglia e solo allora salo.
  6. Importantissimo: nel servire il fritto a tavola non ammucchiare troppi i pezzi l’uno sull’altro perchè il vapore tende ad ammorbidire e far perdere croccantezza ai fritti.

Un segreto: non coprire i fritti per tenerli in caldo perchè l’umidità causata dal vapore fa perdere la croccantezza, piuttosto tieni i vassoi in forno aperto ma caldo se non vengono serviti subito.

Queste sono le regole!

Ti avverto: il fritto si mangia frijenn magnann, non illuderti di preparare tutto prima ed averlo pronto quando arrivano gli ospiti, inevitabilmente raffreddandosi si ammorbidirà, ci vuole uno che si sacrifica per la nazione… sembrerà strano ma proprio chi sta in cucina a friggere è il più fortunato, altro che sacrificio, perchè sarà lui a godere per primo del fritto appena fatto con la scusa di assaggiare…almeno io faccio così…mentre friggo assaggio…

 

E ora provate voi…ah a proposito, non vorrete mica conservare l’olio fritto per la prossima frittura? Sapete cosa fare, vero? Se non volete farci un buon sapone casalingo fatelo prima raffreddare, io di solito lo metto in una bottiglia di plastica o nel contenitore apposito e mio marito lo  porta all’isola ecologica più vicina o da un benzinaio per lo smaltimento.

Fritto Asciutto e Croccante
Fritto Asciutto e Croccante

Vuoi un fritto non fritto? Eccolo qua

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