Frittelle Dolci ai Fiori di Sambuco
Ricetta semplice
Sembra facile ma raccogliere i fiori per fare le frittelle dolci ai fiori di sambuco…è un’impresa!!!
Attenzione a non scivolare e armatevi di uncino per abbassare i rami, si sa che i fiori più belli sono tutti in alto, baciati dal sole! Non raccoglieteli dopo la pioggia perchè saranno mosci e senza profumo e rischiate che marciscano oltre che scoppiettino nell’olio rischiando di bruciarvi!
Frittelle Dolci ai Fiori di Sambuco
Però posso assicurarvi che raccogliere i fiori di sambuco è un’esperienza divertente e salutare, provate anche voi miei cari lettori prima che sfioriscano, fate una passeggiata in posti lontano dal traffico lungo le stradine di campagna ma non raccogliete tutti i fiori, lasciate che si formino anche le bacche che utilizzeremo quando saranno belle nere e mature per marmellate e sciroppi per la tosse e la bronchite, si si, proprio così, avete letto bene!
Ma vogliamo vedere come ho fatto le mie frittelle dolci ai fiori di sambuco?
Le preparerò con una pastella semplice e delicata, la tempura, senza uova ne latte, così oltre ad essere più leggere sarà esaltato anche il profumo dei fiori, e verranno croccantine, deliziose!
Ingredienti:
- 10 fiori di sambuco
Tempura:
- 100 grammi di farina00
- 150 ml. di acqua ghiacciata
- un cucchiaino di liquore a piacere
- un pizzico di bicarbonato
- un pizzico di sale fino
Inoltre:
- zucchero frullato con una bacca di vaniglia
- cubetti di ghiaccio
Frittelle Dolci ai Fiori di Sambuco
Preparazione:
Il procedimento è come quello delle frittelle coi fiori di acacia in tempura.
- Pulisci i fiori eliminando quelli secchi e qualche immancabile insetto tenendoli in un colapasta, non è necessario lavarli per non perdere il loro sapore.
- Prepara la pastella in una ciotola mescolando l’acqua freddissima con la farina, col sale, l’aroma scelto e il bicarbonato senza lavorarla troppo.
- Non preoccuparti se ci sono grumi, va benissimo così.
- Metti in frigo a raffreddare ulteriormente poggiando la ciotola in un’altra piena di cubetti di ghiaccio.
- Riscalda l’olio a fuoco moderato in un pentolino non molto largo ma alto così da non consumare inutilmente troppo olio.
- Immergi ogni grappolo intero nella pastella e tenendolo per il picciolo fallo sgrondare un po’.
- Sempre tenendolo per il picciolo immergilo nell’olio e per un attimo fai su e giù per far separare i fiorellini del grappolo e poi lascialo affinchè si dori leggermente; la tempura non va fatta colorare troppo, lo shock termico tra la pastella ghiacciata e l’olio bollente creerà un fritto croccantissimo.
- Friggi pochi fiori per volta per non far abbassare troppo la temperatura dell’olio.
- Tirali su con la schiumarola e poggiali su carta assorbente.
- Spolverali con abbondante zucchero a velo alla vaniglia e servili subito belli croccanti e profumati.
Consiglio:
Se ne devi preparare tante metti quelle già pronte in attesa nel forno caldo ma spento e mentre prepari le altre e fai la guardia alle manine pronte all’assaggio che circolano in cucina altrimenti in tavola arriverà il vassoio vuoto…sono troppo buone ma vanno consumate belle calde appena fritte.