Frittata Rucola Provola e Peperoni

Frittata Rucola Provola e Peperoni…e la frittata è fatta…La frittata è come la pizza, ci va di tutto, questa è con rucola provola e peperoni…ottima!!!

Frittata Provola Rucola e Peperoni
Frittata Provola Rucola e Peperoni

Frittata Rucola Provola e Peperoni

La frittata è un ottimo ripiego per preparare una cena veloce o un secondo improvvisato senza pretese eppure spesso diamo per scontate o sottovalutiamo le uova senza pensare che contengono il nucleo che trasmette la vita. L’albume in particolare è ricco di proteine pure ed è indicato per chi è a dieta o è vegetariano mentre nel tuorlo ci sono i grassi oltre a tutti gli aminoacidi essenziali al nostro organismo.

Dal web

Il tuorlo è ricco di acidi grassi insaturi, che contrastano il colesterolo. Regolando l’alimentazione della gallina è possibile aumentare ulteriormente la concentrazione di questi nutrienti essenziali; in particolare, inserendo nella dieta della gallina oli di pesce e di mais si determina un aumento della concentrazione di omega sei (acido linoleico), mentre aggiungendo oli di pesce e di lino l’uovo si arricchisce di omega tre che contrastano lo sviluppo delle malattie cardiovascolari ed infiammatorie, potenziando il sistema immunitario ed ottimizzando l’efficienza fisica). Parallelamente, “mantenendo a dieta le galline”, diminuisce la quantità di acido arachidonico nelle uova, che ricordiamo essere la molecola di partenza per la sintesi di molte sostanze ad azione proinfiammatoria. Infine, se al posto dell’olio si aggiungono farine di pesce nei mangimi, la carne assume un sapore particolare che può risultare sgradevole per il consumatore.
In campo industriale si sta diffondendo anche l’usanza di addizionare selenio ai mangimi per aumentare la concentrazione di questo potente antiossidante nelle uova, un po’ come si è tentato di fare con le cosiddette “patate al selenio“.
Sali minerali: il tuorlo d’uovo è ricco di ferro, fosforo e calcio; il contenuto in sodio è modesto e le uova possono per questo essere consumate anche quando sono richieste diete a basso contenuto di questo minerale.

Vitamine: ben rappresentata la categoria delle vitamine liposolubili e quella del gruppo B;  nel tuorlo si ha inoltre un’elevata concentrazione di carotenoidi che gli conferiscono il tipico colore rosso/arancione (uova con tuorlo più giallo possono sì essere indice di una gallina alimentata con mais ma, similmente a quanto succede per i salmoni da allevamento, è possibile esaltare questa caratteristica con la semplice aggiunta di specifici coloranti nei mangimi). Il buon contenuto in vitamina B12 consente di sopperire alle carenze di questa specifica vitamina, tipicamente “animale”, indotte dalla dieta vegetariana.
E ancora… la vitamina D, fondamentale per la crescita e la salute ossea, si trova nel tuorlo d’uovo in concentrazioni elevate, seconde solamente al disgustoso olio di fegato di merluzzo.

L’albume è una soluzione acquosa contenente sali minerali, proteine, vitamine del gruppo B e piccole tracce di glucosio. Più precisamente, l’albume contiene:

  • proteine: ovoalbumina, conalbumina, ovoglobuline, ovomucina, avidina (è un fattore antinutrizionale che si lega alla biotina impedendone l’assorbimento, ma viene facilmente inattivato dalla cottura) e lisozima (ha funzioni antibatteriche).
  • Sali minerali: sodio, potassio e magnesio
  • Vitamine del gruppo B: B1, B2, PP, acido pantotenico, Biotina, B12
  • Glucosio: in misura del 0,4-0,5%

Non sono invece presenti grassi e ciò, unitamente all’altissimo valore biologico delle proteine che contiene, contribuisce a rendere l’albume uno degli alimenti più amati dai maniaci della forma fisica e dai vegetariani.
Detto ciò per evitare che di nutrirci con uova allevate con mangimi addizionati e altre sostanze dannose sarebbe bello avere gallinelle libere e felici nel nostro giardino…per chi ce l’ha… oppure comprare uova allevate a terra e non in gabbia, siete daccordo?

E ora veniamo alla ricetta…c’è bisogno che la scrivo? Sicuramente ne saprete più di me ma visto che questo è un food blog…ecco la frittata!

Frittata Provola Rucola e Peperoni
Frittata Provola Rucola e Peperoni

Ingredienti:

4 uova

mezzo peperone rosso

mezzo peperone giallo

un mazzetto di rucola

100 gr. di provola affumicata

olio extra vergine di oliva

sale rosa

pepe nero

una fettina di cipolla o uno spicchio d’aglio

Procedimento:

Tagliare sottilmente i peperoni e rosolarli qualche minuto in una padella antiaderente con un filo d’olio insieme alla cipolla o allo spicchio d’aglio che poi toglierete se vi dà fastidio, salare e mettere in una ciotola.

Aprire a parte le uova e sbatterle per pochi secondi sommariamente, unire sale e pepe, i peperoni intiepiditi e la provola ben strizzata dal suo latte(io quando faccio la frittata la taglio a cubetti e la tengo qualche ora in frigo così si asciuga)

Amalgamare e versare nella padella in cui si è aggiunto un altro filino d’olio, far rapprendere due minuti a fuoco dolce e per non bruciare il fondo scuotere leggermente,  unire la rucola e dopo un altro minutino quando torno torno si comincia a colorare staccarla con la spatola e girare la frittata come al solito o capovolgendola con l’aiuto di un coperchio se non volete farla ”volare” oppure con una spatola.

Se vi piace un po’ bavosa non fatela cuocere troppo oppure chiudetela a mezzaluna così internamente rimane più umida, a me la frittata piace bassa e morbida, quindi occhio al fornello, è questione di attimi…sembra facile…

Frittata Provola Rucola e Peperoni
Frittata Provola Rucola e Peperoni

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