Culurgiones croccanti. Oggi li ho fatti croccanti, e posso assicurarvi che i miei culurgiones sono strepitosi, ‘parola di dottore’…che c’entra il dottore?

Culurgiones croccanti
Miei cari lettori, dovete sapere che ultimamente abito in mansarda e al piano di sotto c’è la mia ”assistita”, Maria, una ragazza disabile di cui mi occupo e che viene visitata ogni giovedì dal dottor Rubino.
Ricorderete che il 26 luglio ho fatto i culurgiones con i ceci e i porcini e il dottore è stato inebriato dal profumo che si diffondeva giù per le scale e così fra lodi e complimenti ha espresso il desiderio di assaggiare…
Però a lui li ho dati crudi da portare via e condire con burro e salvia…io invece come al solito ho inventato…scommettiamo che se legge l’articolo vuole assaggiare questi croccanti?
…ahhhhhhh questi dottori…vi farò sapere com’è andata a finire, intanto vogliamo vedere come ho fatto?

Ingredienti:
Per la sfoglia
300 gr. di semola rimacinata
150 gr. di acqua
Ripieno
due patate lesse
un peperone rosso e uno giallo
due porcini
due spicchi d’aglio
olio extra vergine di oliva
un ciuffo di basilico
un cucchiaio tra pecorino e parmigiano grattugiato
Inoltre:
burro
salvia
parmigiano grattugiato qb

Ecco un piccolo video per vedere come chiudere i culurgiones
Procedimento
Ripassate in padella i porcini, tagliati a cubetti, con uno spicchio d’aglio tritato e un filo d’olio e se vi piace un po’ di peperoncino piccante; unite il sale solo a fine cottura.
Fate lo stesso coi peperoni ma con lo spicchio d’aglio solo tagliato a metà avendo cura di farli rosolare senza aggiungere sale in cottura così vengono più croccanti, eliminate l’aglio e poi unite in padella le patate schiacciate con la forchetta continuando a rosolare e poi unite anche i porcini. Fate intiepidire e unite qualche fogliolina di basilico spezzettato a mano e un cucchiaio di pecorino e parmigiano grattugiato.
Amalgamate bene l’impasto e formate delle palline simili a grosse olive e farcite i culurgiones con la loro originale forma a spiga.
Cliccate sulla parola culurgiones per vedere un piccolo video su come li ho fatti tempo fa.
Questi ultimi invece ho cambiato tecnica di chiusura avvicinandomi al modo in cui li fanno in Sardegna, poi farò il video…

Lessateli in acqua bollente salata e quando vengono a galla, lasciateli cuocere ancora un minuto, scolateli bene e ”informaggiateli” con abbondante parmigiano grattugiato e metteteli in padella col burro precedentemente fuso in un solo strato e copriteli ancora con parmigiano grattugiato. e lasciateli rosolare senza muoverli a fuoco moderato finchè non si crea sul fondo la crosticina dorata, sembrerà che si siano attaccati alla padella, non allarmatevi, l’importante è non bruciarli, poi con la spatola li rigirate per rosolare l’altro lato e sono pronti…belli gonfi e croccanti col loro ripieno strepitoso!!!
Dottor Rubinooooooooo!!! 🙂



Maria, io rimango sempre estasiata dall’armonia delle forme. Sono bellissimi. Chissà che buoni. Forse dovrei imparare a farli. Ormai di dottori ne ho tre!
Eh si Simona, penso proprio che tu debba deciderti…non puoi tener testa a tre dottori…ahahahahah
Vai che ce la puoi fare!!!