Crostata Super di Albicocche con Farina di Castagne

Crostata Super di Albicocche con Farina di Castagne

Per la colazione non c’è nulla di meglio che una buona Crostata Super di Albicocche con Farina di Castagne, provare per credere… Prendi nota della ricetta, garantita e collaudata e vale non solo con le albicocche ma con tutti i tipi di frutta sia estivi che invernali. Puoi preparare un’ottima confettura col metodo Ferber, ormai noto perchè avrà il sapore della frutta fresca, buonissima!

Crostata Super di Albicocche con Farina di Castagne
Crostata Super di Albicocche con Farina di Castagne
Crostata Super di Albicocche con Farina di Castagne
Crostata Super di Albicocche con Farina di Castagne

Oggi non ti parlerò della frolla impastata con farina di castagne che è di un sapore squisito, friabile dal gusto rotondo che ti conquisterà al primo morso perchè la ricetta la trovi qui Provala e non la lascerai più… Ti parlerò invece della confettura, deliziosa dal sapore della frutta fresca col metodo che ormai ho fatto mio, il metodo Ferber

Passiamo subito a elencare gli ingredienti della confettura per la

Crostata Super di Albicocche con Farina di Castagne

  • Un chilogrammo di frutta pesata senza nocciolo.
  • circa 800 grammi di zucchero o meno se la frutta è molto dolce e matura ma non meno di 600 grammi altrimenti si rischia che non si conservi a lungo.
  • Un baccello di vaniglia.

 

E ora siete curiosi di conoscere il metodo Ferber per preparare

la Crostata Super di Albicocche con Farina di Castagne?

E’ un metodo semplicissimo, ve ne ho già parlato nel blog ma lo ripetiamo per chi si avvicina da poco a questo metodo fantastico che lascia la  confettura col sapore di frutta fresca a pezzettini dal colore naturale e non caramellato dalle lunghe cotture. Inoltre non c’è il pericolo che si attacchi e non bisogna stare sempre vicino a mescolare. L’unica cosa è che la confettura sarà articolata in due o tre fasi a seconda dell’acquosità ma tranquilli perchè non bisogna bollire per ore.

  1. Prima fase Lava per bene e asciuga la frutta.
  2. Tagliala a pezzi ed elimina il nocciolo interno.
  3. Pesala e versala in una pentola larga e bassa possibilmente di rame, di solito si usa una bassine svasata.
  4. aggiungi per ogni kg. di frutta almeno 600 gr. di zucchero, non di meno altrimenti la confettura non si conserverà a lungo ma sarà una composta da usare entro pochi mesi.
  5. Porta lentamente ad ebollizione unendo anche un baccello di vaniglia aperto per il lungo.
  6. Dopo 2 minuti esatti dall’ebollizione spegni e copri con carta da forno a contatto e fai raffreddare per tutta la notte.
  7. Seconda fase: Il giorno dopo rimetti al fuoco e porta a bollore e poi dopo solo due minuti tira su con un mestolo forato la frutta scolandola bene e conservandola in una ciotola; fai addensare solo il liquido così le frutta non avrà una lunga cottura e rimarrà polposa, di un bel colore naturale con il sapore di frutta fresca.
  8. Quando lo sciroppo è bello denso rimetti dentro la frutta e spegni, fai raffreddare di nuovo coprendo la pentola.
  9. Terza fase:  il giorno dopo ripeti ancora riportando  ad ebollizione, togliendo la frutta e addensando ancora al fuoco solo il succo se necessario, altrimenti se il succo è ben denso rimetti la frutta.
  10.  Ora la confettura è pronta da invasare in barattoli di vetro sterilizzati e chiusa con coperchi nuovi e girati sottosopra.
  11. Questo procedimento potrebbe sembrare noioso per chi è abituato al metodo tradizionale ma permette l’addensarsi dello sciroppo senza alterare il sapore e il colore della frutta e anche la consistenza sarà deliziosa.

Un suggerimento:

Io personalmente ho trovato utile usare barattoli piccoli in modo che quando si aprono vengono consumati in poco tempo per evitare eventuali muffe nel caso rimanessero molto tempo aperti in frigo.

Sai come si verifica la giusta densità?

Facendo la prova col piattino freddo da frigo e lasciando cadere una goccia, se si rapprende senza colare inclinando il piattino la confettura è pronta!

Consiglio:

La bassine, cioè la pentola di rame di forma svasata contribuisce ad addensare più velocemente lo sciroppo ma naturalmente non è indispensabile, va bene qualsiasi casseruola, l’importante è che non sia alta e stretta ma larga e bassa per velocizzare l’evaporazione del liquido… è indispensabile invece assaggiare questa meraviglia…

Crostata Super di Albicocche con Farina di Castagne
Crostata Super di Albicocche con Farina di Castagne

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