Briciole di Dolcezza

E’ Agosto, ormai è passato un anno da quando ho aperto il blog e ho pensato di festeggiare il primo anniversario con Briciole di Dolcezza, un dolce semplice, che amo proprio per questo e perchè ben mi rappresenta e richiama il nome che ho dato al blog.

Non è un dolce nuovo ma l’ho scelto fra tutti i dolci che ho pubblicato proprio perchè è uno dei più facili ed è la ricetta di una cara amica e naturalmente …Indovinate un po’?…L’ho personalizzata come è mio solito fare!!!

 

Briciole di dolcezza

E’ una crostata friabile e tenera che si sbriciola mentre la gustate e mi torna in mente quando da bambina amavo mangiucchiare le briciole sulla tovaglia, allora era pane …oggi sono briciole di dolcezza che hanno un sapore particolare, sia per gli ingredienti che per la gioia che mi donano ripensando a tutte le cosine che vi ho preparato quest’anno. Spero tanto che qualcosa vi sia piaciuto…e abbiate fatto vostro!

Lo so non siete molto loquaci…e neanch’io …ma so che ci sono tanti occhi silenziosi che mi leggono e mi seguono, alcuni si sono fatti coraggio onorandomi coi loro commenti e sono felice che ogni giorno visitiate il blog. Desidero confermare a tutti la stima e il rispetto che nutro per voi e vi dedico questo dolce augurandomi un altro anno insieme a voi sperando di vincere la timidezza che ci divide e possiate esprimere i vostri pensieri sulle cose che cucino.

Intanto prima che mi commuovo e bagno il pc vi lascio la ricetta!

Ingredienti:

500 gr. di farina00

200 gr. di zucchero

150 gr. di burro

1/2 bicchiere di liquore amaretto

1 uovo

una presa di sale

1/2 bustina di lievito pan degli angeli

1 gr. di bicarbonato

Ripieno:

400 gr. di ricotta di pecora

200 gr. di zucchero

una manciata di gocce di cioccolato, circa 100 gr.

100 gr. di pasta di mandarino(c’è la ricetta nel blog http://blog.cookaround.com/bricioledidolcezza/la-pasta-di-mandarino/)

Procedimento:

Forse direte che nel mio blog ci sono ingredienti fuori stagione ma sapete che io cerco di conservare di tutto per i diversi periodi dell’anno?

Per esempio nel tempo dell’abbondanza di mandarini ho l’abitudine di conservare le bucce e preparare questa meravigliosa pasta che da un gusto particolare ai miei dolci. I miei amici, che lo conoscono  perchè offerto dall’amica comune che me lo ha insegnato, lo hanno lodato perchè , più equilibrato, non sa troppo di ricotta e la pasta di mandarino gli da un sapore e un profumo incredibile. Quindi se volete riprodurlo fedelmente aspettate il tempo dei mandarini e preparate questa pasta fantastica!

 

Preparate prima il ripieno facendo gocciolare per bene la ricotta e poi unite lo zucchero e la pasta di mandarino, amalgamate e alla fine unite le gocce di cioccolato senza impastare ulteriormente per non far sciogliere il cioccolato, mettete in frigo a rassodare mentre preparate la frolla.

La pasta frolla come sapete è molto semplice da preparare, però se avete un’impastatrice o un buon frullatore viene meglio e fate prima, mescolate la farina, il lievito, il sale, lo zucchero e il bicarbonato nella ciotola e poi unite il burro a pezzettini mentre va in funzione, se fate questo lavoro a mano non impastate col palmo delle mani ma lasciate assorbire il burro usando solo i polpastrelli per non riscaldare il burro,  si deve presentare sabbiosa, sbriciolosa; unite l’uovo e il liquore e otterrete delle grosse briciole. Fatto!

Ora versate metà composto bricioloso nella teglia di 26 o 28 cm. che non dovrà essere imburrata e distribuitelo sul fondo e facendo un bordo di 2 cm. intorno. Pressate leggermente con le mani così sarà più semplice poi spalmare il ripieno, Versate sopra il ripieno e livellate e sopra distribuite l’altra metà di briciole, finite con altre gocce di cioccolato e via in forno preriscaldato a 180° per circa 1 ora.

Ora il consiglio urgente prima che la sformiate combinando un pasticcio: questo dolce va fatto prima raffreddare bene senza toccarlo dalla teglia così si compatta altrimenti sapete che succede?  Quello che successe a un’amica  che mi chiese gentilmente di andare da lei a prepararglielo, appena uscito dal forno non ebbi il tempo di dire noooooooooooooooo…che lei disse: ora ti faccio vedere come si fa!

Mise la sua manona sul dolce e scaravoltò…

Immaginate?

Le rimase in mano solo la parte che aveva sul palmo e il resto si spatasciò letteralmente a terra dove il suo cagnolino si tuffò rincorso dal gattino…

…mi venne da piangere…

Morale della storia io i dolci li preparo sempre il giorno prima perchè sono anche più buoni!

E ora tuffatevi pure sulla fetta e mi raccomando…lasciatemi le briciole!

Vi ringrazio e vi abbraccio… a un altro anno insieme!