Angelica Fichi e Marron Glacè

Angelica Fichi e Marron Glacè. I dolci del cuore…quando si crea un delizioso intreccio: l’angelica ripiena, fichi e marron glacè da gustare con cari amici… vale la pena di dedicare un po’ del nostro tempo…

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Angelica Fichi e Marron Glacè

Ogni tanto un dolce ”serio” da preparare con calma aspettando con trepidazione il miracolo della lievitazione…

 

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Ingredienti:

80 gr. di pasta madre rinfrescata e lievitata al top oppure 10 gr. di lievito di birra impastato con 60 gr. di farina e 30 di acqua e fatto lievitare al raddoppio

water roux: 15 gr. di amido di mais 150 ml. di acqua(serve per rendere soffice senza aggiungere troppi liquidi)

300 gr. di manitoba Lo conte

300gr. di farina 00

200 gr. di zucchero frullato con una bacca di vaniglia

150 ml. di acqua qb

120 gr. di burro morbido

4 tuorli

5 gr. di sale

 

Ripieno:

50 gr. di marron glacè spezzettati

50 gr. di fichi secchi spezzettati

50 gr. di uva passa

50 gr. di mandorle tostate e tritate grossolanamente

 

Inoltre:

mandorle a lamelle

granella di zucchero

un uovo sbattuto

 

Procedimento:

per l’impasto:

Preparazione del water roux:

l’ho preparato sciogliendo l’amido nell’acqua fredda con la frustina a mano e poi ho acceso il fornello facendo addensare senza giungere all’ebollizione e poi ho fatto raffreddare  ottenendo una consistenza gelatinosa che serve x dare idratazione all’impasto senza ammollarlo troppo.

Ho versato nell’ impastatrice quasi tutta l’acqua, la pasta madre spezzettata e la pappetta del water roux.

Ho cominciato ad aggiungere le farine setacciate insieme avviando la macchina al minimo con la foglia. Ho unito lo zucchero in cui ho frullato la bacca di vaniglia e i tuorli alternando alla farina un po’ alla volta senza far perdere l’incordatura e alla fine il burro freddo a pezzettini e il sale.

Ho messo il gancio  lavorando l’impasto x circa 1/2 h in modo da far sviluppare il glutine fino a velocità 4 unendo ancora un po’ d’acqua che avevo conservato a goccia a goccia.Ho fatto la prova velo per verificare la formatura della maglia glutinica. Ho lasciato nella ciotola dell’impastatrice coperto da un piatto per 2 ore così che partisse la lievitazione e poi messo in frigo in un sacchetto di plastica fino al mattino dopo. In inverno lo lascio in un posto fresco ma non in frigo per non bloccare del tutto la lievitazione, invece d’estate va in frigo dove l’impasto maturerà e diventerà più saporito.

L’indomani ho lasciato l’impasto fuori in un posto tiepido e fatto lievitare al raddoppio, poi l’ho steso direttamente su carta da forno a forma di rettangolo dallo spessore di un centimetro circa, l’ho spennellato con l’uovo sbattuto per far attaccare il ripieno e farcito con la frutta secca, ho arrotolato a forma di salsicciotto e diviso in due per il lungo ottenendo due metà uguali che ho intrecciato lasciando il ripieno a vista. Ho spennellato ancora la superficie dell’angelica con l’ uovo sbattuto e coperto di granella di zucchero e lamelle di mandorla e fatto ulteriormente lievitare direttamente in teglia.

 

Ogni tanto ho spruzzato con acqua  con lo spruzzino x non far fare la pellicina in superficie.

Quando l’ho vista bella gonfia,ci potrebbero volere anche 6 – 8 ore a lievitare, col tempo freddo …i lieviti naturali sono lenti…col lievito di birra naturalmente molto meno, ho acceso il forno e infornato l’angelica per 50′ circa a 160° – 170°, regolatevi comunque col vostro forno e fate la prova con lo stecchino.

Il profumo inebriante e il colore dorato mi ha avvertita dell’avvenuta cottura, mancano solo gli amici…ma state tranquilli…verranno…

 

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4 Risposte a “Angelica Fichi e Marron Glacè”

  1. Maria, questa fino a oggi me l’ero persa! E’ bellissima, e con un ripieno così deve essere proprio buona. Io ultimamente sto facendo spesso questo tipo di dolce, con ripieni sempre diversi, ma sempre buoni. Ora devo assolutamente provare anche la tua versione. Rinfresco la pasta madre oggi stesso, che dici?
    Grazie per l’idea. Un saluto.
    Mafi

    1. Ma certo mafiiiiiiiii non può mancare questa versione devi provarla!!! Tanto più che con l’impastatrice ti viene un impasto magnifico!
      Bravissimaaaaaaaaaaaaa :-*

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