Anelli Ripieni allo Scarpariello

Anelli Ripieni allo Scarpariello. Ah…come mi piacciono i piatti campani…ad esempio gli anelli ripieni allo scarpariello…sapore mediterraneo, deliziosi!

Anelli ripieni allo scarpariello
Anelli ripieni allo scarpariello

Anelli Ripieni allo Scarpariello

Ormai lo sapete che quanto più un piatto è semplice e veloce tanto più mi complico la vita…vero? Perciò per il sughetto veloce ”allo scarpariello” ho preparato una pasta fresca…ma se avete fretta basta uno spaghetto o le pennette e vi delizierete!!!

La ricetta dello “scarpariello” è un piatto Campano, di casa nostra, popolarissimo nei dintorni di Napoli da moltissimi anni; è un pasto molto veloce che preparavano i calzolai (“scarpari”, da qui il nome “scarpariello”). Nella zona c’erano tante fabbriche di scarpe a conduzione familiare e le donne dovendo lavorare preparavano un pranzo veloce a mezzogiorno: ”lo scarpariello”, Era un piatto povero e si preparava con i formaggi avanzati che si avevano in casa, oppure la gente che non poteva pagare, regalava allo “scarparo” dei formaggi e si cucinava insieme al ragù avanzato la domenica. Adesso è diventato un piatto da “buongustai”

Pochissimi gli ingredienti ma tanto sapore…c’è chi invece dei pomodori usa il concentrato o la passata…quando si è fuori stagione…Naturalmente io faccio la pasta fresca ma per chi non ha tempo va benissimo quella comprata, un formato a piacere.

Ingredienti per due persone:

Per gli anelli:

200 gr. di semola rimacinata

100 gr. di acqua

Ripieno:

300 gr. di ricotta di pecora

50 gr. di parmigiano grattugiato

50 gr. di pecorino grattugiato

70 gr. di taleggio tritato

un ciuffo di basilico

sale rosa qb

Sugo:

600 gr. di pomodorini ciliegina o datterini

due spicchi d’aglio

olio extra vergine di oliva

basilico

prezzemolo

50 gr. di parmigiano grattugiato

50 gr. di pecorino grattugiato

peperoncino piccante

sale rosa

Procedimento:

Per fare la pasta fresca procedete come al solito impastando acqua e farina ottenendo un bel panetto morbido ed elastico. Tirare la sfoglia con la nonna papera e spennellarla con l’albume, farcirla col ripieno ben amalgamato facendolo uscire dalla sacca da pasticceria e arrotolare i bigoli chiudendo in cerchio.

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Lessare in acqua bollente salata e appena salgono a galla tirarli su con la schiumarola.

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Per il sugo procedete così:

Tuffare in acqua bollente per un minuto i pomodorini precedentemente lavati e praticato un taglio a x . Raffreddateli in acqua fredda e spellateli velocemente.

Versate in una bella padella che conterrà anche la pasta un generoso filo d’olio extra vergine di oliva, un peperoncino piccante e due spicchi d’aglio tritati finemente, fate rosolare dolcemente e poi unite i pomodorini schiacciandoli bene(potete anche usare i pomodori pelati per fare prima o passarli al passatutto ma i pomodorini freschi sono tutta un’altra cosa)

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Fate andare a fiamma vivace per circa 10 minuti finchè si addensa, salate e spegnete.

Intanto lessate la pasta al dente e tuffatela nella padella col sugo insieme a un mestolo di acqua di cottura e spadellate delicatamente affinchè gli anelli si amalgamino col sugo.

Spegnete e unite un po’ alla volta i formaggi così si crea una deliziosa salsina rosea e infine unite il basilico spezzettato a mano…a me il prezzemolo non piace anche se la ricetta lo richiede…non vi sembra di sentire già il profumo?

Anticamente a questo punto si univa anche una cucchiaiata di strutto ma io vi risparmio…è perfetta anche così!

A proposito…e quel sughetto in fondo al piatto dopo aver finito?

Ricordate che ”lo scarpariello” richiede ”la scarpetta” ahahahahah quindi munitevi di un buon pane casareccio e un bel bicchiere di vino rosso e buon appetito!!!

Anelli ripieni allo scarpariello
Anelli ripieni allo scarpariello

10 Risposte a “Anelli Ripieni allo Scarpariello”

    1. Ma no Maria, sono veloci e poi saziano, non devi farne troppi a testa…io di solito ne preparo un po’ e col resto vado di pappardelle… 🙂

    1. Ne sono felice cara Giovanna, questo è lo scopo del mio blog…vedrai che ti piaceranno!Ho tante altre paste ripiene, cerca pure.
      Un baciooooooooooooooo

    1. Ma certo che li rifacciamo, magari con un ripieno diverso come piace a te, ma il sughetto allo scarpariello non si cambia,eh?
      Un bacioneeeeeeeeee

  1. scusami ho da farti una domanda. Tempo fa feci delle taglliatelle usando solo farina e acqua, quando le misi nell’acqua bollente scolai ben poco, la farina si era sciolta nell’acqua. questo è successo perchè ho usato farina e non semola? te lo chiedo poicheì’impasti questi anelli senza uova ,ciao

    1. Ciao Rossella, intanto ti ringrazio per aver visitato il mio blog, per quanto riguarda la tua domanda posso condividere con te la mia esperienza. Una volta ho usato solo farina00 di grano tenero e acqua ma non sono rimasta soddisfatta perchè le fettuccine sono venute troppo molli, cioè senza nervo… perciò uso la semola rimacinata di grano duro, così la pasta rimane più al dente, specialmente se poi voglio far gratinare in forno. Però se tu vuoi usare la farina00 puoi aggiungere due uova così l’impasto rimane più sodo e non si disfa in cottura. Importante è anche versare le fettuccine in abbondante acqua in ebollizione e tieni anche conto della quantità di pasta che lessi, sai perchè? Se le fettuccine sono molte ci vorrà più tempo per riprendere il bollore e intanto le fettuccine si ammollano e si disfano. Io a volte uso due pentole proprio per evitare questo problema. Se non vuoi usare le uova fai l’impasto ben sodo, io di solito su 1/2 kg di farina Metto 250 ml di acqua ma non essere fiscale perchè a volte l’ambiente è umido e occorre meno acqua, te ne rendi conto già maneggiando l’impasto che non deve essere appiccicoso, se ti capita unisci altra farina. Un altro consiglio è preparare qualche ora prima le fettuccine senza ammassarle così si asciugano un po’ all’aria e poi lessale per pochissimi minuti perchè essendo pasta fresca subito cuoce. Quando le lessi servile subito e usa un sugo bello denso.
      Spero che la spiegazione ti sia stat utile, se hai altre domande sono qui.
      Ciao Rossella e buona domenica

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