VPocket luglio: come nasce una DOP <3

Quando nasce una DOP

Cercano di farcela sotto il naso. Tutti. Con la “Pasta Schuta” e il “Salama Napoli” pensavano di farla franca. E non è solo una questione di Italian Sounding. Alle volte neanche si scomodano di cambiare il nome. Ma noi abbiamo le DOP, DOC, DOCG, l’IGP, IGT e persino l’STG. Che non sono semplici sigle, ma il frutto del duro e serio lavoro di produttori integerrimi. D’altra parte, si sa: ci imitano perché siamo bravissimi. Ma è tempo di darci un taglio!

Clicca qui per l’articolo: CLICCA QUI

“Ed è come un bambino, che ha bisogno di cure, devi stargli vicino, devi dargli calore. Preparargli il cammino, il terreno migliore Quando nasce un amore. Un amore”. Anna Oxa parlava di amore… ma BluMirtillo, blog di cucina di qualità, rigorosamente #nostress, ha deciso che queste bellissime parole valgono anche per coloro i quali seguono la nascita di un …marchio DOP. Perché in fondo, alla base, di amore si tratta. Una DOP – Denominazione di Origine Protetta – è una denominazione registrata presso la Comunità Europea e indica un prodotto tipico italiano di alta qualità, tale da doverlo salvaguardare da contraffazioni. Perché, va detto, di scopiazzatori seriali ne abbiamo per tutto il mondo. Solo il Parmigiano Reggiano ha più di 30 fake nel mondo. Dal “Parmessano” della Colombia al “Reggianto” del Vietnam, al “Parmezza” della Polonia. A guidare la classifica dei richiami alla denominazione “Parmigiano Reggiano” sono gli Stati Uniti: ben cinque interventi di diffida su altrettante società che proponevano prodotti ingannevolmente ispirati al Parmigiano Reggiano.

Euipo (agenzia UE per la tutela della proprietà intellettuale) stima che solo in UE il giro di affari sulla contraffazione di cibi e bevande vale circa 4,3 miliardi di euro. E grazie alla strategia dell’Italian Sounding (suona come quello italiano, per dire), all’estero sono pieni di finte DOP italiane. Coldiretti ha raccolto i nomi più diffusi che giocano, appunto, sull’Italian Sounding. Spageti in Slovenia, Spaghete in Romania e Spagheroni nei supermercati olandesi. Per la Germania vengono segnalate Pasta schuta e Pasta chuta. Non mancano Macaroni, Makkaroni, Makaroni. La Spagna vanta la Mortadela “siciliana”, la Finocchiona è il top negli Stati Uniti, il Dobro Salama Napoli è rigorosamente croato. In Australia, vendono un kit per fare surrogati dei pregiati Salami calabresi. Gli Stati Uniti sono ritenuti “leader” della falsificazione, sempre secondo l’associazione di categoria, ma le copie con i nomi più allusivi sono diffuse pure in Australia, Sud America e sul mercato europeo. Quanta onestà!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.