Sformato ai fiori di zucca

Sformato ai fiori di zucca

Ma si dice sfornato o sformato? Sono cresciuta in una famiglia dove storpiare le parole era un vezzo. Nonostante si conoscesse perfettamente la versione ufficiale, bisognava inventarne una propria. Una sorta di codice di famiglia. Anche adesso. Ognuno di noi ha un nome a cui corrispondono almeno 5 allegre storpiature, utilizza cose che chiama in almeno 4 modi diversi e sceglie verbi che adatta alla situazione. Bandito il sostantivo “Coso” che denoterebbe scarsa fantasia e poca voglia di mettersi alla prova. Così qualche volta mi fermo e mi faccio delle domande. Sformato o sfornato? Perchè sformato mi pare privo di forma e non mi sembra proprio il caso del mio “composto” (chiamiamolo così) ai fiori di zucca. Nel dizionario trovo due versioni:
1) guastato nella forma
2) fuori dal comune, strano, stravagante.
Perfetto. Allora sformato va bene. Buona la seconda. Ecco di seguito il mio stravagante composto. Vi garantisco che servito tiepido, tagliato a quadrettini, è un fantastico finger food.

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INGREDIENTI per 1 teglia

12 fiori di zucchina
6 uova
1 bustina di zafferano
2 cucchiai di parmigiano reggiano
2 cucchiai di philadelphia light
sale
pepe

PROCEDIMENTO

Scaldo il forno a 180°. Nel frattempo pulisco bene i fiori di zucchina.
Ho scoperto che i fiori di zucca sono di 2 tipi:
-maschili che hanno un peduncolo lungo e sottile
-femminili che sono più piccoli e crescono sulla punta dei frutti.
al solito i maschili sono considerati migliori (uffi). Sapete come si puliscono?
Prendete il fiore di zucca ed eliminate le escrescenze spinose intorno al fiore usando un coltello, recidete il gambo incidete delicatamente il fiore di zucca su tutta la sua lunghezza facendo attenzione a non romperlo, apritelo ed eliminate il pistillo.
In una terrina sbatto le 6 uova, aggiungo sale, pepe, parmigiano, zafferano e philadelphia. Continuo a mescolare con una frusta finchè non ottengo un bel composto cremoso. Alla fine aggiungo i fiori di zucchina.

Verso il tutto in una teglia imburrata o (meglio) passata con un filo d’olio e cucino per una ventina di minuti. Tengo d’occhio il forno. Può essere che ci metta qualche minuto in meno.

Servo tiepido come finger food

#CHEVINOABBINO
Alto Adige Sauvignon

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