Sarde in saòr
Ecco un pesce trattato in agrodolce. Il Saòr, questo condimento, è una specialità tipica veneta (il nome lasciava forse qualche dubbio?), in particolare della cucina veneziana. Questo tipo di preparazione si utilizzava spesso poiché consentiva di conservare il pesce saporito e sano per una decina di giorni, se mantenuta in ambiente fresco. In saòr si fanno anche gli sgombri, le sogliole e le passere. Due suggerimenti:
-si possono friggere le sardine senza infarinarle
– un tempo la cipolla si cuoceva successivamente, nell’olio di frittura del pesce: a voi la scelta
INGREDIENTI per quattro persone
1 kg di sardine già pulite
farina di frumento 00 qb
1 kg di cipolle
olio di oliva extravergine
1 bicchiere di aceto di vino
una manciata di uvetta e pinoli
sale e pepe
PROCEDIMENTO
Infarino le sardine, tolgo la farina in eccesso setacciandole, le friggo in olio bollente. Scolo su carta assorbente da cucina e le salo.
Per il Saòr: a parte affetto la cipolla, la imbiondisco e le verso sopra l’aceto una volta che sarà imbiondita.
In una teglia si alterno a strati il pesce con questa marinatura mettendo qua e là uvetta e pinoli
Lascio marinare il tutto per un giorno prima di consumarlo.
#CHEVINOABBINO
Colli Euganei Pinot bianco D.O.C.