Sarde in saòr

Sarde in saòr

 

 

Ecco un pesce trattato in agrodolce. Il Saòr, questo condimento, è una specialità tipica veneta (il nome lasciava forse qualche dubbio?), in particolare della cucina veneziana. Questo tipo di preparazione si utilizzava spesso poiché consentiva di conservare il pesce saporito e sano per una decina di giorni, se mantenuta in ambiente fresco. In saòr si fanno anche gli sgombri, le sogliole e le passere. Due suggerimenti:

 

-si possono friggere le sardine senza infarinarle

 

– un tempo la cipolla si cuoceva successivamente, nell’olio di frittura del pesce: a voi la scelta

 

 

 

 

INGREDIENTI per quattro persone

 

 

1 kg di sardine già pulite
farina di frumento 00 qb
1 kg di cipolle
olio di oliva extravergine
1 bicchiere di aceto di vino

 

una manciata di uvetta e pinoli
sale e pepe

 

 

 

 

 

PROCEDIMENTO

 

 

 

Infarino le sardine, tolgo la farina in eccesso setacciandole, le friggo in olio bollente. Scolo su carta assorbente da cucina e le salo.

 

 

 

Per il Saòr: a parte affetto la cipolla, la imbiondisco e le verso sopra l’aceto una volta che sarà imbiondita.

 

IMG_4060.JPG 

 

In una teglia si alterno a strati il pesce con questa marinatura mettendo qua e là uvetta e pinoli

 

 

 

Lascio marinare il tutto per un giorno prima di consumarlo.

 

 

 

 

 

#CHEVINOABBINO

 

Colli Euganei Pinot bianco D.O.C.

 

 

 

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