Risotto ai porcini

Risotto ai porcini
Che voglia di risotto e che voglia di porcini! Grazie a questo bel regalo inaspettato posso fare ciò che desidero. I porcini sono freschissimi. Verrà davvero buono! Lo prepariamo insieme?

INGREDIENTI per due persone
160 gr di riso Carnaroli
1 scalogno
sale
pepe
olio
1 cucchiaio di burro
2 bicchieri di vino bianco
formaggio grattugiato
brodo vegetale
4 funghi porcini
1 spicchio di aglio (togliete l’anima)
prezzemolo

PROCEDIMENTO
Per prima cosa accertiamoci che i funghi non contengano parassiti. La nonna consiglia di metterli su un foglio di giornale con la testa rivolta verso il basso: i parassiti infastiditi dall’odore della carta salgono verso l’alto ed eliminando la base “fate fuori” anche loro (cattivissima me).

Pulisco molto bene i porcini:
– con un coltello elimino la parte bassa del gambo, tanto per intenderci quella terrosa
-un pennello o un panno di cotone mi saranno indispensabili per eliminare i residui di terra sul resto del fungo
-evito di sciacquarli sotto l’acqua per evitare che la assorbano. Se proprio sono sporchissimi, li passo rapidamente sotto l’acqua corrente e li asciugo subito

Taglio i gambi a pezzetti. Lascio le cappelle intere a meno che non siano davvero grandissime.
Soffriggo l’aglio, aggiungo i porcini e irroro con 1 bicchiere di vino. Copro con il coperchio e cucino a fuoco lento finché non si sono ammorbiditi. Aggiusto di sale e pepe. A fine cottura aggiungo prezzemolo sminuzzato.

Per il risotto uso una pentola bassa e larga.
Faccio imbiondire lo scalogno tritato nell’olio. Niente burro: tende infatti a bruciare con il rischio che l’odore resti nel piatto.

Aggiungo il riso e lo faccio tostare. La tostatura la eseguo a fuoco vivace, tra i 40 secondi e il minuto. Aggiungo durante la tostatura sale e pepe, perché è l’unico momento in cui si riesce a dare gusto. Poi sfumo con vino bianco, secco, scelgo un prodotto non aromatico.

Aggiungo il brodo vegetale fino a coprire il riso e ne aggiungerò ogni volta che si asciuga. Personalmente cerco di evitare di girarlo troppo.

2 minuti prima della fine della cottura aggiungo i funghi con il loro sugo mettendo da parte le cappelle che utilizzerò come guarnizione.

Una volta cotto il risotto(dai 18 ai 20 minuti circa) lo lascio riposare per trenta secondi fuori dal fuoco. Poi lo manteco con burro freddo da frigo e formaggio.

Lo so vi domanderete perché non cucino i funghi direttamente con il riso dalla tostatura in poi… perché perdono consistenza, si inzuppano di brodo e perdono sapore. Aggiunti alla fine sono molto più saporiti. Provate e fatemi sapere!

#CHEVINOABBINO
Sangiovese di Romagna

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