Ricette e fiabe? Ve le racconto su Vpocket

le fiabe nelle ricette

Ricette e fiabe? Un connubio speciale

C’era una volta . Il cibo e le fiabe sono un connubio speciale. Si è mai vista una favola di tutto rispetto senza qualcosa da mangiare? In questa vita tanto complessa torniamo un po’ bambini e vediamo insieme questo magico legame tra ricette e fiabe.

C’è una bella festa. Speciale. Perché finalmente è nata Aurora, e mamma e papà organizzano un party che tutti si sarebbero ricordati negli anni a venire. Si mangia e si beve parecchio e ci sono proprio tutti. Tutti tranne una persona. Una donna molto potente. All’inizio lei pensa che si tratti di un disguido. Ma i minuti passano, ci ragiona e diventa una certezza: non l’hanno voluta. E non è che hanno lasciato fuori una qualsiasi. Ma una che si chiama Malefica. Quando si dice “giocare col fuoco”. Avrebbero dovuto immaginarlo mamma e papà che non sarebbe stato un bel gesto, anche se ai tempi la gente ancora non si faceva i selfie alle feste e la probabilità di essere colti in fallo era oggettivamente bassissima. Peccato perché la cena è sontuosa e Malefica due tartine al caviale le avrebbe mangiate più che volentieri. Il seguito lo conosciamo tutti. Così, per un mancato invito a cena, si scatenerà una delle maledizioni più famose nella storia delle fiabe. Sogni d’oro cara Aurora.

Questo mese su VPocket vi racconto di ricette e fiabe

Ricette e fiabe si diceva. Che magico abbinamento. Fantasia e cibo. “Biancaneve”, “Pollicino” “La Principessa sul pisello”, “Cappuccetto rosso”, “Hansel e Gretel” sono solo alcuni dei titoli delle numerosissime fiabe in cui il cibo assume un ruolo centrale se non, addirittura, da protagonista. In “Pollicino” in cui le briciole di pane sono il simbolo della povertà ma anche la strada per ritrovarsi, a “Biancaneve” in cui la mela è sia elemento fatale per la protagonista che monito, col senno del poi, a non accettare, come si suole dire, caramelle dagli sconosciuti.

 

Un magico abbinamento

Le favole da sempre, creano un mondo parallelo, completamente immaginario per poter fantasticare con la mente e il cibo ha una grande importanza: se manca, ci insegna il valore della vita; se sparisce vuole essere una punizione, se è poco ci insegna il piacere della condivisione. Alice nel paese delle meraviglie in molte occasioni, mangia funghi o biscotti, o beve pozioni, che hanno il potere di farla crescere o rimpicciolire per riuscire a mantenere le giuste dimensioni, tra l’essere troppo piccola o troppo grande, rispetto agli eventi che dovrà affrontare.

 

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