Quante volte hai cucinato l’orata in cartoccio? E come l’hai preparata? Io trovo che l’orata in cartoccio sia buonissima. Oltre ad essere davvero facile da preparare.
L’orata in cartoccio non richiede competenze specifiche e per questa ragione può davvero prepararla anche un principiante.
BluMirtillo adora l’orata e la propone spesso. Ecco qui qualche idea:
https://blog.cookaround.com/blumirtillo/filetti-di-orata-su-crema-di-finocchio/
https://blog.cookaround.com/blumirtillo/orata-e-asparagi-bianchi-in-sfoglia/
https://blog.cookaround.com/blumirtillo/paccheri-allorata-profumata/
Tra tutte ti consiglio i paccheri perchè sono davvero velocissimi da preparare e super sugosi.
Anche la ricetta di oggi è velocissima. Vediamo insieme com l’orata al cartoccio possa diventare un ottimo piatto in moltissime occasioni. Non per ultima quando il tempo scarseggia e hai poca voglia di cimentarti in piatti impegnativi.
E orata in cartoccio sia!
- DifficoltàMolto facile
- CostoMedio
- Tempo di preparazione10 Minuti
- Tempo di cottura30 Minuti
- Porzioni4
- Metodo di cotturaForno
- CucinaItaliana
Ingredienti
- 2orate grandi
- 4 ramettirosmarino
- 20 fogliesalvia
- 4 ramettitimo
- 1 cucchiaioolive nere denocciolate
- 1 cucchiaioolive verdi denocciolate
- 2limoni
- 1 bicchierevino bianco secco
- olio extravergine d’oliva
- sale
- pepe
Preparazione
Frulla le olive nere con le olive verdi. Metti da parte. Scotta le due orate in acqua e vino.
Sgocciola e irrora con succo di limone. Stendi in una teglia da forno un foglio di carta da forno. Aggiungi metà delle erbe.
Appoggia sopra le orate. Spennella le orate con il frullato di olive. Ricopri con le erbe e un limone a fette e aggiusta di sale e pepe.
Chiudi con un foglio di alluminio. Cuoci in forno a 200° per 30 minuti. Apri il cartoccio, irrora di olio e servi
Grazie per avermi letto e spero che ti sia piaciuto! Se hai qualche suggerimento o vuoi lasciare un commento ne sarò molto felice.
Sono Giusy Locati e se ti piacciono le mie ricette puoi seguirmi anche qui:
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Sai perché mi chiamo BluMirtillo? Perchè…
- amo il blu
- mi piacciono i sapori leggermente aspri e il mirtillo me li ricorda
- è un nome vivace come vivace è il mio blog
- è un nome grintoso e allegro come me
- perché richiama la natura, le cose semplici e la vita sana
- La filosofia di BluMirtillo? Cucina #nostress