Oltre il piatto

“Ha poca importanza quello che la gente pensa di me, vera importanza ha quello che io penso di loro.” Vittoria- Regina (e mamma scrupolosa di 9 figli). E per chi segue la fortunata serie o conosce la storia di questa grande donna, è facile comprendere che la frase si riferisce al fatto che, senza paura di essere giudicata, la Regina ha sempre scelto il meglio per il proprio popolo.

 

E chissà se Alexandrina Victoria, Regina del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda, Imperatrice d’India e il cugino-consorte, il principe Alberto di Sassonia-Coburgo-Gotha, avrebbero apprezzato la mostra appena conclusa a Londra nel museo che porta i loro nomi: il Victoria and Albert Museum. Noi ne siamo certi. Perché “FOOD: Bigger than the Plate” è un viaggio lungo i percorsi ideati ed intrapresi da comunità e aziende innovative che stanno reinventando i modi in cui diamo vita al cibo e ci relazioniamo con lo stesso.

Dal campo al piatto: tutti gli operatori e non solo sono coinvolti nella ricerca di un mondo migliore.

70 progetti contemporanei, fatti di collaborazioni creative tra artisti e designer coinvolgendo chef, agricoltori, scienziati e comunità locali. Molti dei progetti artistici presentati sono stati espressamente commissionati per quest’evento. Solo per il fatto che per festeggiare l’inaugurazione del 18 maggio scorso, il “Victoria and Albert” abbia realizzato 200 biglietti di ingresso edibili, in edizione limitata, fatti con zucchero a velo, la mostra si è resa sin dall’inizio davvero unica, originale e sostenibile.

 

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