El Asado negro

El Asado negro
Ho studiato… credo. Questo piatto è tipico della capitale Venezuelana e pare vada alla grandissima nei pranzi della domenica. Io lo faccio da un po’ di tempo. Non richiede una grande preparazione, semplicemente l’accortezza di lavorare un po’ la carne la sera prima. Se vi ricordate, il giorno dopo l’asado sarà fantastico!
Ho letto che è nato da una dimenticanza, da un pezzo di carne lasciato sul fuoco e dal desiderio di rimediare in qualche modo al danno. Ma allora è proprio vero che alle volte dagli errori nascono delle cose fantastiche!

  • Preparazione: 10 Minuti
  • Cottura: 25 Minuti
  • Difficoltà: Bassa
  • Porzioni: 4 persone
  • Costo: Medio

Ingredienti

  • 1,5 kg carne di manzo tipo roast beef
  • 1 bicchiere Zucchero di canna
  • 1 cipolla
  • 1 kg Pomodori (che avremo sbollentato e privato di semi e pelle)
  • Vino rosso
  • Sale
  • Pepe
  • Olio extravergine d'oliva
  • 1 spicchio Aglio (pulite bene l’aglio, togliete l’anima mi raccomando)

Preparazione

  1. La sera prima massaggiate la carne con l’aglio schiacciato, sale e pepe, irrorate di vino, coprite e lasciate riposare affinchè si insaporisca per bene.

  2. Il giorno successivo, un’oretta prima di mettervi a tavola scaldate molto bene 125 ml di olio aggiungendo lo zucchero di canna. Intanto tagliate a cubetti cipolla e pomodori.

  3. Quando vedrete nella pentola una salsa caramellata e scura aggiungete il pezzo di carne e giratelo molto bene in questo sughetto fino a quando non diventerà completamente scuro (ecco perché si chiama asado negro)

  4. Aggiungete alla carne la cipolla e quando si sarà dorata i pomodori, un pochino di acqua, sale e pepe. Abbassate il fuoco, coprite la pentola con il coperchio e lasciate cuocere la carne per 20/25 minuti circa provando di tanto in tanto a punzecchiarla con uno spiedo o una forchetta, fino a quando non si sarà intenerita. Aggiungete acqua se occorre.
    Lasciate riposare qualche minuto prima di servire.
    Tagliatelo a fette e copritelo con la sua salsa

    Ahh dimenticavo: riso bianco lesso è il compagno perfetto!

     

Grazie per avermi letto e spero che ti sia piaciuto! Se hai qualche suggerimento o vuoi lasciare un commento ne sarò molto felice.

Se ti piacciono le mie ricette puoi seguirmi anche qui:

Sai perché mi chiamo BluMirtillo? Perchè…

  • amo il blu
  • mi piacciono i sapori leggermente aspri e il mirtillo me li ricorda
  • è un nome vivace come vivace è il mio blog
  • è un nome grintoso e allegro come me
  • perché richiama la natura, le cose semplici e la vita sana
  • La filosofia di BluMirtillo? Cucina #nostress

logo completo blumirtillo

5,0 / 5
Grazie per aver votato!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.