Crostata di mandorle (torta dei due Santi)

Oggi vi propongo un’altra torta della tradizione: la crostata di mandorle, antica ricetta garfagnina che tradizionalmente si realizzava il 29 giugno (S. Pietro e Paolo, patroni di Castelnuovo di Garfagnana). Oggi questa torta si prepara tutto l’anno, e alcuni hanno mantenuto l’abitudine di cuocerla nel forno a legna. Io ho apportato piccolissime modifiche alla ricetta tradizionale; oltre alle mandorle per il ripieno possono essere utilizzate noci o nocciole nella stessa quantità. La torta dei due Santi consiste in un friabilissimo guscio di frolla che racchiude un goloso ripieno alle mandorle, molto semplice da realizzare!

Crostata di mandorle 20
  • DifficoltàFacile
  • Tempo di preparazione40 Minuti
  • Tempo di cottura30 Minuti
  • Porzioni8
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana

Ingredienti

Per la frolla

225 g farina 00
80 g zucchero a velo
115 g burro
2 tuorli (da uova grandi)
1 scorza di limone (non trattato)

Per il ripieno

200 g farina di mandorle (oppure mandorle finemente tritate nel robot da cucina)
175 g zucchero
2 albumi (da uova grandi)
30 ml liquore (sassolino, rum o cognac)
1 scorza d’arancia (non trattata, facoltativa)

Strumenti per realizzare la crostata di mandorle

1 Robot da cucina
2 Ciotole
1 Matterello
1 Spianatoia
1 Rotella
1 Gratella per dolci

Passaggi per realizzare la crostata di mandorle

Per la frolla: inserire nella ciotola del robot da cucina la farina 00, lo zucchero a velo, la scorza del limone ed il burro freddo a pezzetti. Avviare il robot finché non si otterrà un composto polveroso. Unire i due tuorli (grandi) ed avviare nuovamente il robot finché si formeranno delle briciole. Versare il composto ottenuto in una ciotola e finire di impastare a mano, l’impasto sarà friabile perché contiene solo tuorli, ma sarà comunque facilmente lavorabile. Imburrare lo stampo da crostata con fondo mobile da 24 cm di diametro, stendere la frolla sulla spianatoia infarinata a circa 4-5 mm di spessore e con essa foderare lo stampo imburrato. Eliminate l’eccesso di frolla passando sopra lo stampo il matterello, tenete da parte la frolla per la grata decorativa e bucherellate il fondo della frolla con i rebbi di una forchetta.

Per il ripieno mescolate in una ciotola la farina di mandorle, lo zucchero, gli albumi leggermente battuti con una forchetta, la scorza d’arancia (non tradizionale, ma un’ottima aggiunta), il liquore (per tradizione occorrerebbe il sassolino, io ho usato il rum). Otterrete un composto molto denso che distribuirete all’interno del guscio di frolla. Stendete la frolla rimasta e da essa ricavate 10 strisce sottile da disporre a grata sul ripieno, io ho cotto anche qualche cuoricino da usare come decorazione finale.

Far cuocere la crostata di mandorle in forno caldo a 180 gradi per circa 30 minuti, sfornate e fate raffreddare su una gratella per dolci. L’interno del dolce ricorda molto le paste di mandorla siciliane! decorate con cuoricini di frolla e spolverizzate di zucchero a velo prima di servire.

crostata di mandorle 10

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Crostata di mandorle 20

La crostata di mandorle si conserva perfettamente 4-5 giorni chiusa in un apposito porta torta.

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