Ana Amalia Agosti
Fondatrice del blog Non solo le torte di Anna http://blog.giallozafferano.it/annatorte/
Intervista con Ana Amalia Agosti
Vincitrice del primo posto del contest ” A tutta frutta e verdura, indetto da
l’officina delle ricette http://blog.giallozafferano.it/lofficinadellericette/
di Sandra Bruscolini e con la collaborazione di babet in cucina con mamma’
https://www.facebook.com/babetincucinaconmamma/?fref=ts
Ana Amalia, nata in Argentina e italiana di adozione e’ una donna dolcissima, come
si evince nell’intervista. Si denota tutto l’amore che ha per la famiglia e per la cucina.
Nel leggere la sua intervista vi farà sentire tutto l’affetto di una nonna, giovanissima,
eclettica e piena di risorse, che si occupa anche di manifestazioni a scopo benefico
Troppo carina in questa foto con lo chef Anthony Andaloro con cui collabora
negli eventi.
Ma ora iniziamo con l’intervista
Cara Ana Amalia io e Sandra e i lettori vogliamo conoscerti meglio
B/S Ciao Ana e benvenuta. Parlaci un po’ di te..Chi e’ Ana nella vita privata?
Hobby, famiglia, lavoro,interessi ecc
Ana Ciao a tutti, io sono Ana, sopratutto la nonna Ana, il mio hobby, nonchè il mio lavoro
è il mio amatissimo blog. ma assolutamente prima di tutto, c’è la mia passione fin da piccola,
i bambini io li amo, li adoro, passerei la vita con loro. Da quando avevo 12 anni, al posto di
uscire con amiche, andare in bici, al cinema e cose cosi, io andavo dalle vicine di casa
a “giocare con i loro piccoli” ancora in fasce. A molti ho insegnato a camminare, ho tolto
il ciuccio, ecc.
Difatti, il mio lavoro principale oggi è quello di baby sitter. Potete capire quanto amo i miei
nipotini..
B/S Come nasce la tua passione per la cucina ?
Ana La mia passione per la cucina nasce innanzitutto vedendo mia mamma fare torte
e dolci.Torte faraoniche a tanti piani, decorate a mano, con le glasse di mille colori.
Lei ha fatto le nostre torte per la comunione, il fidanzamento, il matrimonio, il battesimo
delle mie figlie,
cosi’ un giorno mi son buttata anche io con la pasta di zucchero,e ho iniziato a creare le mie
prime opere, per le mie nipotine, quindi, imparato a far le basi, le creme, e tutto il resto.
Sandra Molto spesso alcuni profumi e gusti ci riportano a dei ricordi, a me spesso succede,
soprattutto per quanto riguarda la cucina.Tu hai un piatto che ti fa questo bellissimo effetto?
Ana l piatto che mi riporta alla mia infanzia sono i ravioli spinaci e ricotta che faceva mia
nonna, rigorosamente tutto a mano, senza la macchinetta per tritare, senza quella per stirare
la pasta, io faccio sempre questi ravioli sperando di sentire quel profumo, ma non sono uguali,
non odorano uguale a quelli dalla nonna..
Sandra I profumi di una volta, con i ricordi diventano inimitabili. Secondo me dipende anche
dai prodotti. Oggi non sono cosi’ buoni come un tempo.
Anna a che età hai iniziato a cucinare?
Ana A cucinare nel vero senso della parola ho iniziato a 22 anni, appena sposata, la prima
cosa che ho fatto è stata una brutta “tortilla di patate”, ma ho messo le patate crude, quindi,
dopo 5 minuti le uova si son cucinate ma le patate erano crudissime, quindi, niente tortilla
di patate.. cosi ho comprato libri, giornali, ecc, e imparato per forza..
Sandra Per chi ami cucinare?
Ana Amo cucinare per la famiglia, per i nipoti, per le figlie, la mia cucina è sopratutto
quella casalinga, faccio quasi tutto a casa, dal pane di tutti i giorni, la pasta ripiena, ecc
Sandra Come nasce l’idea di creare il tuo blog?
Ana Il mio blog, mi è stato “regalato” da una delle figlie, vedendo che avevo la fan page
dove mettevo le mie torte in pasta di zucchero, lei ha pensato di crearmi il blog. Un giorno
si è presentata a casa dicendo ” mamma siediti al pc che ho un regalo per te” e devo dire
che è stato amore a prima vista, ho iniziato prima con timore, poi con gioia, e adesso devo
dire che non passa giorno senza che scrivo, modifico, scatto, per il blog
Sandra Riesci a conciliare il lavoro di blogger con gli impegni di tutti i giorni?
Ana Riesco benissimo a conciliare gli impegni con il blog, in quanto per prima cosa
c’è il blog, poi viene tutto il resto.
Sandra Cosa vuoi trasmettere ai tuoi lettori tramite cio che scrivi e le foto ?
Ana Ai lettori, cerco di trasmettere anche il profumo del piatto che cucino, attraverso
le foto, il racconto della ricetta, cerco di trasmettere quello che mi è stato sempre insegnato
da piccola,mangiate sano, di stagione, e il più possibile fatto da voi, non ha prezzo sfornare
un pane, cuocere un pasticcio e riempire la casa con il suo profumo, ricordo, che quando a
casa eravamo in 5 persone, facevo i tortellini a mano, 300 tortellini ogni domenica, venivano
divorati in 10 minuti, dopo che io avevo lavorato tutta la mattina per farli, quello voglio trasmettere,
la sensazione di casa..
Babet l lavoro di foodblogger richiede pazienza,dedizione e come detto prima anche tempo, ma
.Ana per te qual è la cosa piu’ difficile da realizzare: La ricetta, la descrizione o le foto?. Non so
tu ma io prima di sceglie una foto ne scatto tremila ….
Ana Le foto sono la cosa più difficile da realizzare, infatti, ancora faccio fatica a trasmettere
attraverso la foto, quanto sia buono un piatto, anche se gli sforzi non mancano, assolutamente è
la cosa che mi toglie il sonno, le foto, ne faccio circa 60 per sceglierne 2 al massimo 3
Babet Immagino.credo che le foto siano difficili un po’ per tutte
Un piatto che in un blog non dovrebbe mai mancare?
Ana l piatto che non dovrebbe mai mancare in un blog, e che nel mio manca ancora è
“la pappa al pomodoro”, semplicemente perché, è un piatto che sa di casa..
Babet Se tu fossi un piatto, che piatto saresti e a quale brano musicale lo
abbineresti?
Ana Se io fossi un piatto, sarei il sanguinaccio, lo abbinerei alla canzone di Madonna
“don’t cray for me Argentina”, troppo complicato spiegare il perchè, lo sintetizzo dicendo
che le mie origini sono Argentine,
da noi il sanguinaccio lo si fa insaccato, si mangia grigliato, qui, in Italia, nonostante
vivo da 20 anni, non l’ho mai trovato, neanche da fare a casa, diciamo che mi manca,
forse, l’unica cosa che mi manca è questa
Babet La legge italiana ha abolito il sanguinaccio da diversi anni . Amo Madonna e’
una tra le mie cantanti preferite. Quali sono i tuoi progetti per il futuro ?
Ana ho un progetto molto ambizioso, quello di far diventare il mio blog un lavoro vero
e proprio ben retribuito, lavoro è, ma dovrebbe arrivare molto più in alto in modo di
farmi avere uno stipendio sicuro
ogni mese, non da tanto, ma giusto quello che mi permetta dire, questa cosa l’ho
comprata con il mio blog, quindi con il mio lavoro..
Babet Cosa consigli a chi vuole intraprendere la tua stessa strada
Ana A quelli che vogliono aprire un blog, il mio consiglio è di imparare prima di
tutto a scattare belle foto, poi, di cucinare con il cuore, per chi si vuole bene,
il resto riesce da solo..
Ana in foto e’ con gli chef Federico Sgorbini , Anthony Andaloro
e Andrea Ribaldoni
Intervista con Ana Amalia Agosti
trovo molto interessanti queste interviste…bravissime!!!
Grazie Mary
Che bella intervista! Un piacere conoscere altre blogger 🙂
Ciao Si e’ verissimo. Grazie