Dorayaki. Quando si parla di ricetta non italiana, secondo me la scelta migliore è quella di ricercarne una davvero buona e soprattutto fatta da chi è del luogo. Eccomi qui’ quindi a presentarvi lo chef Hirohiko Shoda. Solo un giapponese, oltrettutto cuoco, bravissimo e simpaticissimo, poteva aiutarmi nel postare una ricetta ( giapponese appunto), di sicuro successo. (Devo dire che per lui ho provato un amore al primo video. Un colpo di fulmine). Ricetta fatta, provata, mangiata e consigliatissima a tutti voi. Non avevo alcun dubbio della sua bontà. Poi è davvero super facile. Sarà anche per questo che i dorayaki hanno spopolato così tanto negli anni passati?. Anche il cartone animano certamente ha contribuito. Ritornando a noi, oltre al link del video dello chef che troverete in fondo alla ricetta, vi lascio anche il link dei suoi libri presenti su amazon. Io una sbirciatina per curiosità la darei.
Intanto vi lascio anche il link del libro dello chef intitolato Ciao sono Hiro
Ingredienti
- 300 g di uova
- 14 g di miele
- 300 g di farina 00
- 240 g di zucchero
- 140 g di latte
- 14 g di mirin o vino passito
- 8 g di lievito per dolci vanigliato
- 524 g di farina 00
Procedimento
Sbattete le uova con lo zucchero, usando una frusta a mano. Fate diventare le uova di un colorito chiaro e aggiungetevi il miele e il mirin o vino passito e il latte. Amalgamate bene e unitevi un pò per volta poi la farina e il lievto setacciati. Il composto deve essere liscio e omogeneo. Coprite con carta trasparente e fate riposare in frigo per circa 20 /30 minuti
Riscaldate un padellino antiaderente e con un pezzettino di carta bagnato con un po’ di olio, ungete il fondo. Prendete un po’ di impasto con un cucchiaio o mestolino e fatelo cadere nel padellino. Il composto si distenderà da solo formando il classico tondo dei dorayaki. Lasciate cuocere a fiamma bassa con sopra un coperchio.
Appena vedrete delle bollicine in superficie, girate il dorayaki delicatamente con una spatola. Fate cuocere fino a doratura senza coperchio. (Basta veramente pochissimo). Toglietelo dalla padella e appoggiatelo su una griglia con la parte piatta in modo tale che si raffreddi. Fate questa operazione fino a terminare tutto l’impasto. Una volta raffreddati tutti i dorayaki, farciteli con crema al cioccolato e nocciola, o ciò che più vi piace. Naturalmente la vera ricetta prevede la famosa confettura giapponese di azuki, dal nome anko. Mettete al centro di alcuni dorayaki il composto, appoggiatevi sopra un altro disco e chiudeteli schiacciando leggermente tutto il bordo. In foto io li ho lasciati aperti per mostrarvi il contenuto
Vi lascio il link del video come promesso dorayaki
Per chi ama la cucina giapponese vi consiglio anche il libro Washoku. Larte della cucina giapponese
che trovate sempre su amazon. Potrete leggerne anche l’estratto. In questo libro vi sono tantissime ricette illustrate tra cui anche i dorayaki
Grazie per essere stati quì. Vi invito nella mia pagina 4 matti in cucina presente su fb per tante altre ricette
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