torta arluno

la torta arluno è la prima creazione del maestro Massari che ho fatto dopo aver avuto tra le mani il primo volume della sua meravigliosa collana non solo zucchero, la scelta non è stata facile perchè è un libro ricco, ricchissimo in cui ci si perde, ma il timore di lanciarmi in qualcosa di troppo difficile mi ha fatto scegliere la arluno per la facilità di esecuzione,
convinta di avere un dolce si buono ma semplice nel gusto e nella consistenza come lo era la sua esecuzione,
mi sono messa al’opera, beh da quel momento in cui fu amore al primo assaggio, l’ho rifatta svariate volte, chiunque la assaggia ne resta colpito, il profumo e la consistenza ti rapiscono, ancor più perchè non ci si aspetta una tale particolarità da una torta a prima vista poco elaborata, ma inutile stare qui a dilungarmi, vista la facilità di esecuzione, provate voi stessi, scommetto che ne rimarrete incantati…

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INGREDIENTI per una tortiera da 26cm di diametro
335gr di burro
335gr di zucchero a velo
semi di mezza bacca di vaniglia
85 gr di mandorle in polvere
65gr di tuorli (circa 3 tuorli di uova grandi)
165gr di uova intere (circa 3 uova medie)
40gr di liquore strega
85gr di fecola di patate
85gr di farina di mais rimacinata (per polenta tipo fioretto)
85gr di farina 00
4gr di lievito istantaneo (baking)
150gr di marmellata di arance
granella di frutta secca tostata

ATTREZZATURA
1 planetaria con foglia o 1 ciotola con cucchiaio di legno, 1 setaccio, 1 colino, 1 ruoto da 26cm di diametro,
1 cerchio senza fondo da 22m di diametro facoltativo per la decorazione

PROCEDIMENTO

in planetaria con la foglia (o frusta k o scudo) montate il burro con lo zucchero a velo e la vaniglia fino ad ottenere una crema liscia, aggiungete la farina di mandorle e poi a filo le uova e i tuorli precedentemente miscelati tra di loro, versateli lentamente facendoli assorbire bene, aggiungete il liquore
setacciate le polveri restanti (fecola, farina di mais e farina 00 con il lievito) e versatele a pioggia continuando a miscelare bene, preriscaldate il forno statico a 180 gradi, imburrate il ruoto e cospargetelo di farina di mais, versate il composto e livellatelo delicatamente , infornate per circa 50 minuti, fate la prova stecchino e sfornate quando sarà asciutto, fate raffreddare
poggiate il cerchio senza fondo al centro del dolce, colate la marmellata di arance che avrete scaldato e passato al colino lasciate raffreddare e sfilate, terminate con la granella di frutta secca
si conserva bene in un porta torte anche due giorni fuori dal frigo

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ah dimenticavo, come sempre mi piace variare, e nel tempo ho provato ad abbinare vari tipi di confetture abbinandoli ad aromatizzazioni di liquore sempre diverse, come ad esempio quella della foto, in cui ho usato la confettura di fragole con il passito, oppure la marmellata di mandarini con il grand marnier

Pubblicato da ariafritta1

mi domandano spesso cosa amo di più... non so rispondere, dolce, salato, lievitati, cucina a bassa temperatura, tecniche moderne e ricette della nonna, tutto purchè porti alla condivisione e a un attimo di felicità, quella felicità che si crea quando offri un dolce o un pranzo ai tuoi amici, e ti senti soddisfatto di quello che hai creato....