ciabatta

sarò ripetitiva ma il corso con Piergiorgio Giorilli è stato una scoperta dopo l’altra, una di queste è stata la ciabatta

non era in programma, ma chiacchiera qui, chiacchiera lì, siccome molti di noi sapevano di questa meravigliosa ricetta del maestro

lo abbiamo convinto a prepararci l’impasto e farci vedere tutti i passaggi (senza nemmeno troppa fatica!)

finite le feste e arrivata un pò di calma, il week end scorso mi sono rilassata a preparare un pò di impasti tra cui questo

è semplice, più di quello che si possa pensare, ma la soddisfazione e il profumo sono inversamente proporzionali

una crosta croccantissima e una mollica alveolata e gustosa

la base di questo impasto è una biga, utilizzata in misura del 100%, un preimpasto a cui poi il giorno dopo si aggiungono solo acqua lievito e malto

ma vediamo di cosa si tratta

ciabatta

ATTREZZATURA

planetaria con gancio, o ciotola e tanta pazienza, tarocco tagliapasta, pellicola, tovaglia, pala di legno o acciaio , pietra refrattaria (facoltativa)

INGREDIENTI per la biga da 16/18 ore

  • 700gr di farina forte 380w (io ho provato metà panettone metà pizza a lunga lievitazione entrambe molino dallagiovanna)
  • 315gr di acqua
  • 7gr di lievito di birra

INGREDIENTI per il secondo impasto

  • 210gr di acqua
  • 3gr di lievito di birra
  • 14gr di sale
  • 7gr di malto
  • un goccio d’olio e semola da spolvero

PROCEDIMENTO

impastate la farina con l’acqua e il lievito per fare la biga, questo lavoro dovrà essere fatto in modo grossolano, infatti dalla foto potrete vedere che è giusto poco impastato, ed è così che deve essere, perchè non deve sviluppare glutine e non deve superare i 21 gradi , a questo punto deve riposare alla temperatura di 18 gradi per 16/18 ore

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passato questo tempo di maturazione prendiamo la biga e aggiungiamo il lievito e il malto, e cominciamo a impastare aggiungendo l’acqua a filo, l’impasto ha un’alta idratazione e dovrà essere lavorato per almeno una ventina di minuti perchè possa essere gestibile,

aggiungete il sale prima che abbiate terminato l’acqua, portate l’impasto a incordatura, mettetelo in un recipiente oliato, coprite con pellicola e aspettate il raddoppio

(a una temperatura di 28 gradi ci vorranno circa 2/3 ore)

ribaltatelo su un piano su cui avrete cosparso della semola e fate riposare per 10 minuti, formate un panetto della larghezza di 10cm

con l’aiuto di un tarocco tagliate la pasta in verticale come da foto e ponetela su un piano sempre cosparso di semola con il taglio verso l’alto

coprite con una tovaglia e lasciate per una 40ina di minuti,

ciabatta

nel frattempo se avete una pietra refrattaria mettetela in forno e preriscaldate a 250gradi funzione calore sotto e ventilato

con l’aiuto di una pala spostate le ciabatte girandole al contrario e infornate per circa 12/15 minuti fino a doratura

fate raffreddare su una gratella, anche se vi consiglio di preparare un pò di mortadella e gustarvene una calda!

ciabatta

 

 

Pubblicato da ariafritta1

mi domandano spesso cosa amo di più... non so rispondere, dolce, salato, lievitati, cucina a bassa temperatura, tecniche moderne e ricette della nonna, tutto purchè porti alla condivisione e a un attimo di felicità, quella felicità che si crea quando offri un dolce o un pranzo ai tuoi amici, e ti senti soddisfatto di quello che hai creato....