chiacchiere di carnevale della nonna

mamma mia quanto tempo che non scrivo, non vi ho abbandonati…sono solo stata chiusa in cucina a sperimentare e studiare…ho fatto qualche corso e investito un pò del mio tempo per capire se questa passione può diventare qualcosa di più…

questo post nasce per caso…ieri sera un’amica mi ha detto “come non hai un blog!!!!” beh stefania in realtà il blog ce l’ho ma non ho tempo! poi ho pensato che ne perdo di più a copiare ricette agli amici che mi son detta prima o poi ricomincio a scrivere e pubblicare….poi stamattina è arrivata Lara….come si fa a non pubblicare questa ricetta…l’ha chiesta così dolcemente (ahaha in realtà quasi minacciando di trovargliene una valida) e poi è in dolce attesa e siccome non so che forma ha una voglia di chiacchiere non volendo un bambino logorroico adesso la accontentiamo…. questa ricetta mi accompagna da quando sono nata praticamente… e per me una migliore non esiste…. ovviamente non ho foto di repertorio…dovrete fidarvi di me nel rifarle senza vederle! (promesso prossima settimana le faccio e aggiorno la pagina)

non ho resistito tutta la settimana ed ecco le foto

chiacchiere

 

CHIACCHIERE DI CARNEVALE DELLA MIA NONNA

INGREDIENTI

300gr di farina 00 debole

30gr di burro

2 uova intere

50gr di zucchero

vino bianco

1 pz di sale

zucchero a velo e codine colorate per decorare

olio per friggere (a meno che non vogliate farle al forno)

ATTREZZATURE

planetaria con gancio o un buon polso (d’altronde la mia nonna la planetaria non l’ha mai avuta!) pellicola, mattarello (o l’ideale sarebbe la macchina per la pasta), rotella dentata, 2 o 3 teglie rivestite di carta forno per quelle al forno, una pentola coi bordi alti e una schiumarola per quelle fritte

PROCEDIMENTO

inserire la farina in planetaria con lo zucchero e il pizzico di sale, lavorare col gancio aggiungendo le uova sbattute a filo, versare poi il burro fuso e infine aggiustare la consistenza col vino bianco (in alternativa anche se la parte alcolica evapora, se volete darle ai più piccini potete usare dell’acqua, ma non del latte altrimenti il lattosio in cottura le renderà troppo scure, sappiate solo che la sostituzione vi darà un prodotto con meno bolle e più compatto),  dovrà risultare un panetto liscio omogeneo morbido ma non  molto umido, simile alla pasta fresca per le lasagne, mettete in frigo a riposare per almeno un’ora avvolta nella pellicola in modo che l’impasto si rilassi e sia più facile da stendere e che tagliandolo non perda la forma, adesso dividete il panetto in 4 lasciando quello che non usate coperto sotto una ciotola in modo che non secchi in superfice, e stendete al mattarello una sfoglia sottilissima, più sarà sottile più velocemente cuoceranno e più saranno leggere e fragranti, per questo vi consiglio l’utilizzo della macchina per stendere la sfoglia, passando un paio di volte l’impasto al 1 numero (quello più spesso) ripiegando la pasta più volte su se stessa per sfogliarle e stendendolo man mano fino ad arrivare all’ultimo (quello più sottile) adesso siete davanti a una scelta….fritte o al forno?!?! a voi il dilemma della scelta…. per quelle fritte portate in una pentola capiente l’olio per friggere a 160gradi… se non avete un termometro fate la prova con un pezzetto di impasto…quando farà delle piccole bolle ma fitte la temperatura è corretta….mettetene poche per volta per non abbassare la temperatura e non far assorbire olio al prodotto… fate attenzione che coloriranno velocemente, nel caso abbassate la fiamma per non farle scurire troppo…trasferite su carta assorbente fino a raffreddamento…per quelle al forno, portate la temperatura a 220 gradi se ventilato 230 gradi se statico (se avete la funzione io consiglio il ventilato) infornate le chiacchiere su teglia con carta da forno…i minuti sono variabili…dipenderà dallo spessore e dal vostro forno…gli ultimi minuti mettete un cucchiaio nello sportello del forno in modo che perdano l’umidità…. sfornate quando saranno dorate e per verificare la giusta cottura spezzatene una…non dovrà avere un’anima morbida ma dovrà essere tutta croccante…..fate raffreddare…in tutti e due i casi una volta fredde spolverate con zucchero a velo e decorate con le codine colorate!!!

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Pubblicato da ariafritta1

mi domandano spesso cosa amo di più... non so rispondere, dolce, salato, lievitati, cucina a bassa temperatura, tecniche moderne e ricette della nonna, tutto purchè porti alla condivisione e a un attimo di felicità, quella felicità che si crea quando offri un dolce o un pranzo ai tuoi amici, e ti senti soddisfatto di quello che hai creato....