Si sa come vanno alcune discussioni tra persone d’età diverse. Le vecchie generazioni denigrano la freschezza delle nuove, al contempo, le nuove generazioni snobbano l’esperienza delle vecchie… ma davvero è sempre così? Io non credo, e soprattutto quando parliamo di cibo, ma con la C maiuscola! Ovvero quando le pietanze classiche e i luoghi rustici si mescolano con una cucina innovativa e un ambiente curato: oggi parliamo di TerrAntica, un vero tempio del gusto.
Ci troviamo all’uscita di Baronissi, sul raccordo autostradale Salerno-Avellino. Sapientemente ambientato in un locale ristrutturato a mò di cascina, all’esterno troviamo un piccolo giardino utilizzato in estate per fantastici buffet, mentre all’interno a farla da padrona è la tradizione. Al di là dell’aspetto estetico, seppur importantissimo, voglio soffermarmi sulle carni che TerrAntica offre ai suoi clienti. In realtà è presente anche un forno a legna, dal quale fuoriescono pizze di qualsiasi varietà, anche col famoso cornicione ripieno, ma come vi anticipavo, opinione personale, non è possibile andare da TerrAntica e non assaggiare le carni: per la pizza, al limite, tornateci!
TerrAntica Ristorante e Braceria
Ma andiamo con ordine, gli antipasti. Beh, ci ritroviamo il classico antipasto servito con una soffice focaccia, ma va sottolineato la bontà dei salumi e delle verdure presenti: non parliamo del solito affettato, ma di qualcosa che fa davvero venire voglia di stuzzicare ancora di più. Un accenno in più va dedicato al baccalà, servito sempre in maniera squisita. I primi piatti, con pasta fatta quasi sempre a mano, cambiano ogni settimana, a sostegno del fatto che la tradizione e l’innovazione vanno a braccetto: sono sempre esperimenti riusciti di sapori, abbinamenti di cibi con ravioli, piuttosto con tortelloni, o con i fusilli, o ancora paccheri… tranquilli qui non parliamo di schiaffi!
E poi il piatto forte di TerrAntica, cioè le carni! Al di là della brace presente e a vista che davvero fa venir voglia di assaporare all’istante qualcosa, il problema è proprio quale carne scegliere?! Si, perché la varietà presente è davvero unica, spaziando sull’intero globo terrestre: entrecote, tomahawk, black angus, chianina, manzetta prussiana, manzo di kobe, carni argentine, irlandesi e anche la saporita picanha brasiliana. Tutti rigorosamente serviti con varietà di salse, e contorni di rilievo.
Capitolo vini: la carta dei vini è davvero ben assortita, anche se noi restiamo affezionati ai vini campani e abbiamo scelto una Lacryma Christi. Stesso discorso vale anche per i desserts, sempre diversi, sempre tradizionali, sempre abbinati in modo innovativo. Servizio impeccabile, in quanto si evince subito la professionalità dei camerieri. Ovviamente tanto “spessore” ha un costo, ma credo sia proporzionale alla qualità dei cibi, del servizio e della location offerta: prezzi sopra la media!
Cos’altro aggiungere? Nient’altro, ma vi lascio con la vostra più ardua scelta: ben cotta o al sangue?
Internet: Sito Internet e Pagina Facebook !
Continuate a seguire le mie ricette su Facebook, Instagram, Twitter e Pinterest.
