Pasta fresca “quasi” all’uovo | E’ facile!

Ho deciso di celebrare la donna, nel giorno della sua “festa” con un rito che tradizionalmente da Lei è stato portato avanti, quello della pasta fatta in casa.

La pasta fresca è oggi una specie di “tabù”: in una società che corre sempre più infatti, non è semplice trovare il tempo di impastare e fare la pasta in casa, tuttavia io penso che sia anche dovuto alla mancanza di sicurezza nelle proprie abilità.

Io per prima, ho fatto poche volte la pasta in casa, adagiandomi sul fatto di poterla acquistare o di poter gustare quella fatta dalla mia nonnina.

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E’ proprio a lei quindi che mi sono rivolta per sapere un po’ di tecniche e segreti, per fare in modo di avere una ricetta semplice e non molto pesante da poter adattare per vari formati di pasta e diversi condimenti. I puristi della pasta all’uovo infatti dettano che le dosi siano 1 uovo ogni 100 grammi di farina, ma a mio parere risulta essere un po’ troppo pesante. Seguendo la ricetta che mi ha dato la nonna, e cercando di interpretare le dosi “a occhio” da lei suggeritemi, ho ricavato questi ingredienti, per 6 persone:

300 g di farina 00, 300 g di farina di semola di grano duro, 250 gr di acqu (io ne ho usata tanta per queste dosi di farina, ma dipende un po’ dal grado di assorbimento della vostra), 1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva, 1 cucchiaino di sale e 3 uova.

Disporre a fontana le farine setacciate col sale, porre a centro le uova e l’olio e iniziare ad impastare. Aggiungere poi a poco a poco l’acqua, facendola assorbire piano piano; lavorate energicamente per almeno dieci minuti, e continuate ad aggiungere l’acqua finchè non sentirete la pasta morbida sotto le mani e avrete le mani pulite dall’impasto.

Impastate ancora, sbattendo bene la pasta sulla spianatoia e rivoltandola, fino ad ottenere un impasto liscio. Fatelo riposare per una trentina di minuti, poi sarà pronto per essere steso e lavorato.

Io con queste dosi di farina ho ricavato trenta ravioli e due porzioni di tagliatelle.

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