Parigi è sempre una buona idea ≈ BABALOU, J’adore Italien!

Paris c’est toujours une bonne idée

Stavolta ci spostiamo oltralpe, precisamente già avete capito dove: la capitale europea dell’amore. E concedetemi licenza negli allegati, ma voglio dedicare una canzone alla mia metà alla fine del presente articolo, con la quale ho condiviso il viaggio a Parigi, e che consiglio a voi tutti d’ascoltare per essere per un secondo trasportati nella magica atmosfera francese.

Tra i coloratissimi macarons (non per forza Ladurée), un cremoso e glassato éclair (consiglio la pasticceria Stohner), o una crepes nutella e banana negli onnipresenti chioschetti parigini, ci siamo imbattuti nella cucina francese. Più precisamente la nostra curiosità ha voluto farci assaggiare il famigerato Confit De Canard…  no, non parliamo di pomodori confit, bensì di carne, o meglio, di anatra. Al di là del ristorante, molto francese e molto costoso, di cui non ricordo nemmeno il nome, la nostra non fortunata esperienza con il “pennuto”, ha destato in noi un istinto patriottico nel giorno seguente. Ebbene, passeggiando per Montmartre, quartiere di cui parlare sarebbe superfluo, e dopo una sosta alla Basilica del Sacro Cuore (Basilique du Sacré-Cœur), in noi cresceva la voglia di mettere qualcosa sotto i denti. Ora, coi variegati ristorantini presenti nella zona, la scelta iniziava a complicarsi, ma consci dell’esperienza del giorno prima, abbiamo pensato di utilizzare l’app TripAdvisor. E magicamente, il più vicino, e con un ottimo punteggio era proprio un ristorante con cucina italiana, guarda un pò. Penserete: cucina italiana in Francia? Binomio non perfetto! Ma, pur essendo scettico anch’io all’inizio, mi son dovuto ricredere presto.

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Babalou

Il nome di questo locale senza pretese, nulla di trascendentale, ma ovviamente con quel non so che minimalista, tipico dell’arredamento francese. Decorato con antiche cartine geografiche e oggetti d’antiquariato, il Babalou presenta pochi tavoli: noi ci siamo accomodati fuori poiché ancora non del tutto buio; nel menù vediamo qualcosa di più familiare, e quindi, ogni tanto, vive la France! Non voglio elencarvi le nostre scelte precise, ma vi assicuro che antipasti, primi e secondi erano tutti semplici e cucinati bene… proprio all’italiana. Ma soprattutto con prodotti italiani, come infatti il vino per il quale abbiamo optato: il nostro corposo e profumato lacryma christi. Il proprietario del Babalou è un ragazzo di Brescia, che con altri ragazzi gentili e accoglienti, propongono la nostra cucina a prezzi davvero bassi, considerando che se alzate la testa potete ammirare la Basilica del Sacro Cuore.

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Il ristorante propone anche la pizza, ma ovviamente ricordatevi che ci troviamo in Francia. E questo vi deve restare impresso anche per il bagno del Babalou: coperto da una tenda solamente e non con una porta!

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Nel complesso però noi ci siamo sentiti per un attimo a casa, avvolti da un’ambiente tipicamente accogliente parigina, e dal sapore caratteristico della nostra amata Italia, che si sa, solo quando ci troviamo all’estero apprezziamo del tutto, coi suoi pregi e difetti.

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Le mur des Je T’Aime – il muro dei Ti amo

Cos’altro aggiungere, se non lasciarvi alle nostre foto, ma soprattutto, come da premessa, ringraziare il mio amore e dedicarle la seguente canzone, “Mon manege a moi” … <3

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