Preparo spesso questo genere di secondo, sempre diversi nel ripieno e quindi mai uguali nel gusto.
Trovo che sia un piatto nutriente e saporito ed inoltre in famiglia piace…si gusta proprio.
Stavolta ho preparato il rotolo di trita con silene…che si va ad aggiungere agli altri fin qui preparati e precede quelli che verranno.
Ingredienti x 6:
300 g. di carne di vitello tritata
300 g di carne di suino tritata
1 uovo
60 g. di parmigiano grattugiato
100 g. di tacchino a fettine
aromi in polvere
pan grattato
300 g. di silene
100 g. di provolone
sale
olio e.v.o.
Procedimento:
Pulire il silene trattenendo solo le foglie e le cimette, lavarlo e scottarlo in acqua bollente.
Bastano pochissimi minuti perché cuoce veramente subito. Scolarlo e poi passarlo in padella con un filo di olio. Farlo raffreddare
Mescolare intanto i due tipi di carne (foto 1) con l’uovo, il sale e il pepe (facoltativo). (foto 2)
Mettere anche gli aromi secchi, qualche cucchiaiata di pan grattato ed il formaggio grattugiato.
Mescolare ancora e adagiare la carne su un foglio di alluminio oliato. Dare alla carne una spolverata di parmigiano grattugiato. (foto 3)
Sistemare sulla carne il silene formando uno strato, e spolverare ancora di parmigiano. (foto 4)
Coprire il silene con le fettine di tacchino e mettere a casaccio delle piccole e sottili fettine di provolone. (foto 5).
Arrotolare con la massima delicatezza la carne e chiudere a “caramella” il rotolo ottenuto. (foto 6)
Sistemare il rotolo nei sacchetti per cottura e sigillare.
Mettere in una larga padella o pentola il rotolo (io ho preferito la padella perchè così stava disteso e quindi meno rischio rottura), e aggiungere l’acqua, Coprire e cuocere per circa 30 minuti.
Trascorso questo tempo lasciar intiepidire la carne, aprire il rotolo (foto 7) e trattenere il liquido che si è formato all’interno del sacchetto (foto 8)
Trasferire nella padella il sughetto, tagliare il rotolo a fette e scaldarle nel sughetto di cottura. Servire con purè (foto 9)
NOTA 1: al posto del silene si possono usare gli spinaci. Io utilizzo il silene poichè lo conosco e lo raccolgo nei campi.
Nota 2: Il silene è una’erba spontanea prelibata.Facilmente riconoscibile e cresce da primavera ad autunno inoltrato. Si consumano le foglie tenere e le cime, compresi i germogli dei fiori tanto squisiti in risotto. Come gli spinaci ha un largo impiego in cucina..anzi sostituisce degnamente gli spinaci in tutti i loro impieghi
E ricevere queste comunicazioni fa veramente piacere.
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Ciao, leggendo la ricetta non riuscivo a capire cosa fosse questo”silene”…..poi la foto è apparsa poco sotto e….ma sono gli strigoli!!!! io li conoscevo con questo soprannome, sono originaria della Tuscia …..oppure “carletti”, in Veneto! che buoooooni <3 love nature