Cavolfiori affucati a modo mio
Un contorno con un metodo di cottura molto usato in Sicilia. “Affucato” ossia cotto nel liquido che l’alimento stesso rilascia intanto che cuoce.
E’ una cottura sana, mantiene inalterati i principi nutrizionali ed in più è veloce da realizzare.
Classico accompagnamento della portata principale sino a diventare un gustoso protagonista. In alcuni paesi, quali Germania, Irlanda e Stati Uniti, per via del suo colore viene associato ai denaro. Non manca mai sulla tavola all’inizio dell’anno nuovo.
E’ un piatto così buono e nutriente che si può gustare anche come secondo o per condirci un primo piatto.
Facile da preparare, vediamo insieme come procedere.
- Preparazione: 20 Minuti
- Cottura: 30 Minuti
- Difficoltà: Bassa
- Porzioni: 4
- Costo: Medio
Ingredienti
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Cipolla (meglio quella dorata, più dolce) 1
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Pancetta affumicata (a dadini) 50 g
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Olio (extra vergine) 1 filo
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Cavolfiore (bianco) 1
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Cavolfiore (verde) 1
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Cavolfiore (viola) 1
Preparazione
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Scegliere dei cavolfiori piccoli ma dal colore diverso, anche giallo se lo trovate. Se fossero troppo grandi utilizzarne metà e l’altra metà usatela per preparare altri piatti. Nel mio blog sono presenti tante ricette.
Pulire i cavolfiori, e separare ogni singolo “fiore”. Lavarli e lasciarli a mollo fino a quando servono.
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In una larga padella mettere la cipolla pulita e affettata.
Aggiungere anche i dadini di pancetta, un filo di olio extravergine di olive e cominciare a far rosolare.
Aggiungere i fiori di cavolfiori senza sgocciolarli troppo. Regolare di sale e, se gradito mettere una puntina di pepe.
Coprire e cuocere a fiamma bassa, girando spesso, sino a cottura ultimata.
Non serve altro…dovrebbe bastare la condensa che si crea ma, se così non fosse, unire qualche cucchiaiata di acqua fredda.
E’ un piatto che ben si gusta anche freddo.