E’ una prelibata ricetta che va provata almeno una volta. Troppo buona.
Sembra una pietanza molto elaborata…non lo è affatto…è solo lunga la realizzazione…ma il risultato, se amate questo ortaggio/verdura, è sorprendente. Carciofi ripieni… non bastano mai…ogni volta mia mamma aumentava la quantità.
Ingredienti (per 10 persone): 10 carciofi senza spine – 1 etto e mezzo di pan grattato – 1 ciuffo di prezzemolo – 1 etto di formaggio grattugiato – 500 g di prosciutto cotto o piccoli fondi – 1 confezione di salsiccia a piacere – 4 uova – sale – olio extra vergine di oliva.
Procedimento:
1°) Pulire i carciofi e tagliare via i gambi.
2°) Tritare in un mixer il prezzemolo pulito e il prosciutto cotto.
3°) Unire poi al trito il pangrattato, il formaggio grattugiato e la salsiccia cruda, privata dalla pellicina e sbriciolata. Per le quantità di formaggio e pan grattato andare in base al proprio gusto.
Amalgamare bene tutti gli ingredienti.
4°) Per il riempimento, allargare le foglie ed iniziare a riempire ogni foglia con un po’ di ripieno, partendo dall’interno, riempiendo tutte le foglie fino ad arrivare a quelle esterne.
5°) Dopo aver riempito tutti i carciofi, metterli in una pentola alta, ma non troppo grande, in modo da non lasciare nessun spazio tra uno e l’altro carciofo, devono reggersi l’un con l’altro. Aggiungere abbondante olio evo, sale e acqua fino a metà altezza dei carciofi.
6°) Sbattere in una scodella 4 uova con un pizzico di sale e versarle piano piano sopra il ripieno in ogni carciofo.
Cuocere per circa un’ora e mezza, aggiungendo l’acqua se necessario per terminare la cottura.
Saranno cotti quando le foglie si sfileranno facilmente.
NOTA 1: piano con gli assaggi…sono tanto buoni che rischiate di sfogliare completamente…
NOTA 2: con l’impasto avanzato, si possono preparare delle ottime polpette molto buone da mangiare così oppure riprese col sugo.
Sfiziosa questa preparazione dei carciofi!
è buonissima. Era proprio un dolce ricordo di mia mammma…dopo non so quanti tentativi ho trovato la giusta quantità di mescolanza del ripieno…perchè le sue dosi andava ad occhio e ci azzeccava sempre…io mai…solo alla vigilia di Natale.