Caffè Manuel

Caffè Manuel
Caffè Manuel

Nuova collaborazione con il caffè Manuel.

Il caffè…la mia fonte di rilassatezza.

Gustosa bevanda che mi accompagna per tutta la giornata. Sono golosissima di caffè e solo l’idea che …che magari dovrò farne senza…no! Non può esistere una così brutta casualità.

E’ il mio primo pensiero, al mattino appena sveglia, dopo aver augurato ai famigliari una buona giornata proseguire dicendo: vado a preparare il caffè.

Dalla Sicilia fin da piccola mi sono trasferita in Lombardia, al seguito delle famiglia e crescendo, dopo aver fatto la colazione per anni con latte ho iniziato ad assaporare, gradire e desiderare sempre di più questa gustosa bevanda.

Quel bel liquido marrone scuro, profumatissimo che riempie del suo caratteristico odore la casa e che nel palato, ristretto e cremoso come piace a me, rilascia un aroma unico e speciale.

Dicevo… mi accompagna durante tutta la giornata…inoltre per ben 10 anni ho avuto in gestione un bar…il suo amato profumo sempre pesente…così come i ricordi delle persone che frequentavano il bar…

Ho avuto modo di notare che le persone lo bevono seguendo le proprie esigente…corto…è troppo corto…lungo…ci aggiungo un poco di acqua calda stile caffè americano. Addirittura dei clienti lo bevevano amaro con dentro delle gocce di limone per far passare il fastidiosissimo mal di testa e pare che funzionava.

Macchiato, questo era il caffè preferito dai giovani che non gradivano il cappuccino in quanto troppo…mantenere la linea era il loro primo pensiero senza però rinunciare a un buon caffè.

Avevo una cliente speciale, anzi specialissima…la mia preferita in assoluto…

Daniela, una piccola bimba amante del caffè…indimenticabile il suo stile nel chiedere un chicco di caffè…faceva gli occhi dolcissimi…sollevava l’indice e poi a malapena riusciva a dire “ugno…ugno e batta” Si…uno e basta…all’infinito era quell’uno e basta. Appena finiva di sgranocchiarlo (che sorrisoni che faceva ad ogni “scronch”)..ricominciava il rito…”ugno ugno e batta”.

Ho avuto modo di notare che qui in Lombardia ma ormai dappertutto, il caffè si beve il più delle volte frettolosamente al bar, direttamente al bancone: corto, lungo, macchiato, decaffeinato, ristretto, con latte freddo, con latte caldo, con schiuma, senza schiuma, in tazza grande, con panna, liquore alla sambuca, freddo, e shakerato…. quanti modi di bere il caffè!!! Io lo adoro nero, con pochissimo zucchero nè latte, per assaporarlo meglio.

Da piccola, in Sicilia, il caffè che mia mamma usava era l’orzo o la cicoria…da brividi di orrore ora che ci penso.

Adesso, oltre ai caffè che mi preparo in casa con la macchinetta espresso, i motivi per recarsi al bar non mancano mai…un felice appuntamento con le amiche comincia o finisce sempre col caffè al bar. E come si fa a rimanere fuori dai bar durante una bella e rilassante passeggiata cittadina…con quel buon aroma che si sente passando davanti ai bar, così penetrante, così invitante.

E i dolci? Quanti realizzati e quanti ancora da prepararne! Tutti con lo stesso ingrediente come protagonista: il caffè.

E i fondi? Certo si buttano…ma non tutti e non sempre…

Io li utilizzo per togliere dalle mani i cattivi odori alimentari, tipo l’odore del pesce e della cipolla. Basta strofinarne un poco e poi lavarle normalmente. E’ anche un ottimo assorbi odori all’interno del frigo…basta tenerlo al suo interno, in un bicchierino, senza coprirlo.

Sono un ottimo fertilizzante per le piante. Basta mescolarlo con il terriccio, sia nei vasi che direttamente a terra. Provato: è speciale per i narcisi ed i tulipani.

E ora, non mi resta che assaporare i caffè Manuel, all’aroma Dolcevita o Capriccio.

Preparare gustose ricette e, perché no? sorseggiarli in tutta serenità tra una preparazione e l’altra.

E allora forza sorseggiamo un caffè in attesa dei dolci.

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Pubblicato da vincenzina52

Saluti a tutti! Sono Vincenzina, Enza per gli amici. Ho 60 anni, 2 figli e tanta passione per la rielaborazione di ricette.

Una risposta a “Caffè Manuel”

  1. Bellissima presentazione Vincenzina !!!! Mi piace leggerti e ti immaginavo dietro il bancone del bar…..seguendo ogni cliente. Io infatti lo bevo macchiato mentre a mio marito piace corretto con Varnelli ,una bevanda all’anice, tipica marchigiana.
    Sono certa che con questo caffè farai delle ricette squisite, come solo te sai fare !!!!

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