Le triglie hanno una carne magra, digeribile e ricca di proteine, acidi grassi essenziali, alcuni sali minerali e vitamine. Le proteine sono ricche di amminoacidi essenziali e c’è anche un buon contenuto di acidi grassi omega 3. L’unico difetto di questo pesce è il fatto di richiedere una certa attenzione nella pulizia, ma basterà far fare questo lavoro noioso al pescivendolo e abbiamo eliminato il problema. Essendo molto piccole le triglie non devono essere cotte molto a lungo e vanno girate solo 1 volta per evitare di ritrovarvi della poltiglia nel piatto.
Gnocchi con pesto e triglie
Ingredienti per 2 persone:
500 g di gnocchi
200 g di filetti di triglie
40 g di olive verdi denocciolate
1/2 bicchiere di vino bianco
olio d’oliva
1 spicchio d’aglio
sale e pepe
Per il mio pesto:
Un mazzetto di basilico
Un pizzico di sale
Mezzo bicchiere d’olio extravergine d’oliva
Una decina di mandorle
Due cucchiai di formaggio grana grattugiato
Un cucchiaio di pecorino grattugiato
Preparazione:
Per il pesto: lavare le foglie del basilico e far asciugare l’acqua in eccesso. Mettere in un frullatore le foglie spezzettate grossolanamente e tutti gli altri ingredienti e frullare fino ad ottenere una salsa omogenea. Affettare le olive e tenerle da parte. Scaldare l’olio d’oliva in una padella capiente e antiaderente e rosolarvi i filetti di triglia 30 secondi per parte, unire sale e pepe e bagnare con il vino: far evaporare per circa 3 minuti. Lessare gli gnocchi in abbondante acqua bollente salata, scolarli con un mestolo forato, man mano che vengono a galla e versarli nella padella con le triglie. Unire le olive, il pesto e poca acqua degli gnocchi, mescolare per un paio di minuti e impiattare.