Ricette dai Blog Amici: Menu’ della Dieta a Zona- Cucinando con Liala e Vanilla blog

Menù ad esempio della dieta a Zona:

L’aspetto più importante della dieta a Zona è il momento del cibo o il tempo dei pasti: infatti, nello stesso modo in cui pianificate le attività quotidiane, devono essere pianificati gli orari dei pasti e della merenda. Sulla base della sveglia, determinare i momenti durante il giorno in cui è ora di mangiare il prossimo pasto o uno spuntino. L’obiettivo è controllare l’utilizzo costante da parte del corpo di proteine e carboidrati durante il giorno e si devono programmare un minimo di 3 pasti e 2 spuntini. Un pasto dovrebbe fornire energia per 4-5 ore nella zona, mentre una merenda per circa 2-2,5 ore. Inoltre, è necessario mangiare entro un’ora dopo il risveglio e non
bisogna dimenticare uno spuntino nel pomeriggio ed uno in tarda serata ed infine si deve mangiare ogni 4-5 ore.

– Pianificare i pasti per un giorno: un esempio

Colazione:
 albumi strapazzati con i formaggi grassi triturati
 pane tostato con burro di arachidi
 1 grappolo di uva
Proteine: 4 albumi d’uovo con 30 grammi di formaggio non grassi tagliato a dadini.
Carboidrati: 1 grappolo di uva, 1/2 fetta di pane di segale tostato.
Grassi: 2/3 di cucchiaino di olio d’oliva, 1/2 cucchiaino di arachidi macinate fresche o
burro di arachidi naturale

Pranzo:
 maionese di pesce con 1/2 panino
 1 piccola porzione di insalata
 1 mela
Proteine: 120 grammi di frutti di mare (gamberi, polpa di granchio, aragosta).
Carboidrati: insalata, mela, panino.
Grassi: un cucchiaio di maionese leggera.

NOTA: per risultati migliori è possibile sostituire il panino con un’insalata più grande contenente pomodori a fette, peperoni verdi e cipolle, o sostituirla con un altro pezzo di frutta. Questa
sostituzione può essere fatta per ogni pasto che contenga pane di segale. Potete anche sostituire l’olio di oliva con un cucchiaio di aceto di mele.

Cena:
 Chili con manzo o tacchino con formaggio senza grassi e altri ingredienti
 1 pesca
Proteine: carne macinata magra (manzo o tacchino), spolverata di formaggio tagliuzzato
senza grassi
Carboidrati: cipolle, funghi, peperone verde, peperoncino, origano, peperoncino, fagioli,
pomodori e pesche.
Grassi: un cucchiaino di olio d’oliva
Spuntino del pomeriggio:
 30 grammi di formaggio magro
 1 petto di tacchino (a fette)
Spuntino della sera
 1/2 arancia
 1 tazza di fragole,
 6 arachidi

– Come agisce la dieta a zona

Il Dott. Barry Sears afferma essere possibile verificare se si segue una dieta che a livello ormonale sia corretta seguendo le indicazioni della dieta a Zona e controllando come ci si sente
quattro ore dopo avere mangiato. Per semplificare si consiglia di riempire un terzo del piatto con proteine a basso contenuto di grassi, mentre i rimanenti due terzi si riempie il piatto con frutta e verdura.
Il Dott. Sears basa la sua teoria di usare la dieta per controllare la produzione dell’ormone dell’insulina. Tra i molti ruoli dell’insulina vi è anche quello di regolare lo stoccaggio di energia in eccesso sotto forma di grasso. L’obiettivo è di mantenere un equilibrio tra i grassi immagazzinati, l’insulina ed il glucagone, a fronte dell’insulina, il cui compito è quello di liberare il glucosio immagazzinato dal fegato quando è necessario. Si può mantenere il giusto equilibrio tra i due osservando le dimensioni ed il contenuto specifico dei vostri pasti: in altre parole, è necessario essere consapevoli di ciò che si mette nel piatto. Sears suggerisce che pensiamo al cibo non come “una fonte di calorie, ma come un sistema di controllo per gli ormoni.”
Il rapporto 40-30-30 della dieta a zona si applica a tutti i pasti per tutto il tempo ed è consentita una vasta gamma di prodotti alimentari, quindi non ci sono orari o condizioni che devono essere
memorizzati. Anche se la dieta dovrebbe essere facile da seguire i nutrizionisti spesso danno giudizi contraddittori sulla dieta a zona.

– Cosa dicono gli esperti circa la dieta a Zona

La dieta a Zona riceve recensioni contrastanti da parte di esperti della nutrizione. I ricercatori americani del Centro per le Scienze, che nominano le diverse diete, l’hanno classificata di
recente come accettabile. “Se si ignora la retorica scientifica, la dieta non è male”, dice Bonnie Liebman, direttore del centro. Come avvertimento la dieta limita i carboidrati più del
necessario. “Ci sono sempre carboidrati provenienti da frutta e verdura nella dieta”, dice. Ciò che le piace è che la dieta è relativamente facile da seguire: “Avete una quantità di proteine
della dimensione del palmo della mano, e riempite il resto del vostro piatto con frutta e verdura.”
Susan Roberts, direttore del Programma del Regolamento del Peso presso una università americana e professore di medicina e psichiatria, dà alla zona un giudizio positivo affermando
che “La dieta a Zona è una delle diete che controllano meglio la quantità di energia, di glucosio nel sangue e se ne parla in un intero libro, ma minimizza gli altri fattori che determinano anche
quanta fame si ha e quanto si mangia, come la fibra e la densità calorica degli alimenti.”
Susan Roberts discute anche riguardo alcune raccomandazioni alimentari della dieta a zona, come quella del gelato ad alto contenuto di grassi. Sears sostiene che questo alimento è
consentito perché non aumenta repentinamente la glicemia, ma non funziona per altre ragioni, dice la direttrice Roberts, per il fatto che la crema del gelato è piena di grassi saturi e non è
favorevole per il livello generale di colesterolo, per essere onesti, Sears consente solo una mezza coppa e di certo non consigliamo di farci l’abitudine. Eppure Roberts apprezza la quantità di verdure e legumi raccomandata, e così afferma che “La mia valutazione personale per la zona sarebbe di tre stelle su cinque.” Altri esperti nutrizionisti, tra cui alcuni ex colleghi di Sears, sono critici sulle sue conclusioni da evidenze scientifiche, sostenendo che Sears ha distorto o esagerato il significato di gran parte della ricerca di base. Essi sottolineano che non è stato eseguito nessuno studio diretto per verificare le sue conclusioni.

Recensione della dieta a Zona

Celebrità come Madonna, Demi Moore e Jennifer Aniston giurano di avere avuto grossi risultati con la dieta a Zona: essa prevede il 40% di carboidrati, il 30% proteine ed il 30% di grassi ed è
nota anche come il piano 40-30-30. La dieta a Zona funziona in base alla premessa che 100.000 anni fa siamo stati grandi carnivori e che il nostro corpo gestisce le esigenze di una dieta a base di carne. Quando ci siamo evoluti successivamente i carboidrati sono stati introdotti nella nostra dieta quotidiana, causando uno squilibrio. La ragione per il nostro peso eccessivo potrebbe essere attribuito ai cereali come anche ai molti amidi presenti nella nostra dieta (pasta, riso, pane e patate). La strategia della dieta a Zona chiede un ritorno alla dieta dei nostri antenati dove carne, frutta e verdura sono le principali voci alimentari.
Sears sostiene che la dieta a Zona si basa su 15 anni di ricerca in nutrizione bio. Anche se il libro è pieno di storie di successo, compresi quelle di atleti, non ci sono ricerche che convalidano le affermazioni. Questo non vuol dire che le teorie di Sears siano sbagliate, ma solo che nessuna prova scientifica ha dimostrato che il programma funziona.

– Il dibattito sulla dieta a Zona

La dieta a Zona non è stata respinta né approvata dalle organizzazioni sanitarie. Alcuni esperti di
salute vedono alcuni elementi della dieta come favorevoli, soprattutto quelli a basso contenutodi grassi. Alcuni esperti sanitari sostengono che non ci sono diete più sicure come il programma “cinque pasti al giorno” (i quali incoraggiano le persone a consumare cinque porzioni di frutta e
verdura al giorno).
Vantaggi
La Dieta a Zona permette di assumere ottime quantità di frutta e verdura a basso contenuto di amidi ed è a basso contenuto di grassi saturi;
Limita i carboidrati a bassa nutrizione;
Se seguita correttamente consente la costante perdita di peso.
Svantaggi
 E’ complicata e scientifica;
 Limita l’assunzione di calorie, il che significa che è difficile rimanere “in zona”;
 Elimina alcune vitamine e minerali essenziali che si trovano in alcuni cibi fondamentali;
E’ costosa da seguire.

I sostenitori della dieta a Zona

I sostenitori della Dieta a Zona dicono che le raccomandazioni della Zona non si allontanano molto dalla linee guida dietetiche. I critici hanno sostenuto che la dieta ha rapporti difettosi, ma
Sears sostiene che essa è davvero una dieta a basso carico glicemico e che ha una quantità adeguata di proteine. Sears difende anche la critica che il regime alimentare sia troppo
complicato: egli ritiene che questo sia un equivoco, in quanto il suo primo libro sulla dieta a zona era indirizzato a cardiologi che erano più scientificamente orientati.

I critici della Dieta Zona
La dieta a Zona è una dieta ad alto contenuto proteico e non è raccomandata da alcune associazioni per la tutela dalle malattie cardiache, affermando che la dieta non si è dimostrata
efficace nel lungo tempo per la perdita di peso e pubblicando un avviso ufficiale contro le diete come la dieta a Zona.
Alcuni credono anche che la dieta a zona sia pericolosa, in quanto limita l’assunzione di vitamine essenziali e minerali presenti in alcuni alimenti. Si teme che l’apporto di proteine nella dieta a
Zona sia troppo alto, anche se il rapporto minimo di grasso è buono.
Altri trovano che la teoria sull’insulina sia errata e sostengono che non vi è alcuna prova scientifica che l’ormone dell’insulina svolga un ruolo importante nella regolazione del peso.

Fine
Fonte: Cucinando con Liala e Vanilla blog.giallozafferano.it

Logo Design by FlamingText.com

Logo Design by FlamingText.com

Loading

Lascia un commento