Eccoci in una città decisamente complessa dove il fascino e il degrado convivono insieme a ricchezza e povertà, musica e rumore, parchi e grattacieli.
Il cuore vitale di Mexico City è la Plaza de la Constitution, intorno alla quale ci sono edifici di grande interesse storico e artistico,come il Palazzo Nazionale che ospita l’Ufficio Presidenziale
La campana di Dolores che suonata nel 1810 dal prete rivoluzionario Miguel Hidalgo, annunciò con i suoi tocchi l’inizio della guerra di Indipendenza, questo evento viene celebrato ogni anno
Il Tempio Major è una costruzione che risale al periodo atzeco
L’Alameda Cental è il parco cittadino più importante ed è uno dei polmoni verdi della città
Il Bosque Chapultepec è un immenso e bellissimo parco che occupa tutta la zona occidentaòe della città. E’ rilevante al suo interno il museo Nazionale di Antropologia con la stupenda e rinomata collezione sul Messico precolombiana
Xochimilco è il quartiere meridionale della città dove di trova il Lago di Huetzalin, un posto rilassante vicino alla piu’ famosa università messicana e per questo sempre affollato di giovani. Mercatini colorati e tanto verde caratterizzano la zona
Mexico City è una città che va presa così, senza troppe pianificazioni, un luogo a misura di chi ama la buona cucina, il divertimento e l’arte.
Una cosa è certa, non dimenticherete facilmente la cucina messicana, sapori forti, aromi e il piccante costituiscono la base di una gastronomia molto apprezzata, che affonda le sue radici nella tradizione precolombiana, ma è anche influenzata dalla eredità europea. Dire Messico è dire fagioli, mais, peperoncino, ma tutto cio’ è estremamente riduttivo…eccoci a tavola,vedrete che piatti colorati e decisamente pieni di carattere.
Iniziamo con la sopa de limon , un brodo di pollo cotto con limone, peperoncino, pomodoro e birra
I fagioli , si sa sono un po’ il simbolo della cucina messicana,ce ne sono di numerose qualità : i fagioli rosa tipici della zona settentrionale del Messico e i fagioli neri tipici della zona meridionale , dobbiamo quindi assaggiare i frijoles, una crema di fagioli cotta con spezie e fritta e servita con pezzetti di tortillas
Ci viene la curiosità di assaggiare anche l’huevos rancheros , uova fritte adagiate su una tortilla e condite con peproni, cipolla pomodori, peperoncino e olio
Le tortillas, oltre a sostituire il pane accompagnando vari piatti, sono utilizzate come base per molte ricette
Non mancano i burritos, tortillas chiuse a forma di fagottino preparate con farina di frumento e ripiene di fagioli, carne, pollo conditi con salsa chili.
Ecco arrivare un altro piatto tipico , le empanadas , a forma di mezzaluna, possono essere di frumento e di mais, ripiene di cipolle , carne e spezie, vengono cotte al forno o fritte
Infine i tacos, sono tortillas di mais , sono croccanti , vengono piegati a metàe serviti con vari tipi di carne, formaggio e verdure.
Le salse costituiscono un complemento fondamentale della cucina di questo paese, ricordiamone una per tutte … guacamole, salsa a base di avocado, lime, sale, pepe nero, preparata con l’utilizzo del mortaio
Eccoci giunti nel mio regno: i dolciiii! si inizia con marquesotes, biscotti tipici messicani a base di uova,limone e zucchero
Proseguiamo con churros y bunelos, dolci la cui pasta ricorda la pasta choux…buoni da matti!
Un assaggino di capirotada, budino messicano di pane, frutta secca, scorza di limone, cocco, formaggio dolce, mele e cannella
E per finire arroz con leche, budino di riso denso e molto cremoso a base di uvetta e cannella
Beh non c’è che dire , anche in questa città abbiamo apprezzato una cucina nuova e particolare…ho un po’ di fiamme nello stomaco, ma il mio divano, un buon espresso rimetteranno tutto a posto… Adios Mexico City!
Alla prossima!
…E il viaggio continua!
Nadia says
Bello questo viaggio !!!! con tutte cose che mi piacciono!!!
tiramisu1 says
Sono contenta ci tengo molto a questa serie di articoli che mi impegnano non poco a livello di ricerca e se piacciono non può che farmi piacere