Warning: Missing argument 2 for AV_CPT_Recipe::load_post_content_single_page() in /membri/.dummy/branches/beta-legacy/wordpress/wp-content/plugins/altervista/classes/custom-post-type/class-av-cpt-recipe.php on line 143

Hollyfood, a tavola con il cinema: Adua e le compagne

La nostra rassegna cinematograficulinaria
prosegue con un film drammatico del 1960 di Antonio Pietrangeli:
ADUA E LE COMPAGNE, un cast stellare, Marcello Mastroianni, Simone Signoret, Sandra Milo.
Tema scottante negli anni ’60… si parla di prostituzione e dell’abolizione delle case chiuse (Legge Merlin).
E’ la storia di quattro ragazze che dopo la chiusura delle case di tolleranza, rimangono, se così si può dire, senza lavoro e
decidono di aprire un ristorante alla periferia di Roma per cercare di vivere lavorando onestamente.
Vengono aiutate , per tutte le problematiche burocratiche da un losco personaggio,
certo Ercoli, intenzionato a far si che il ristorante sia solo una copertura
per una nuova casa d’appuntamenti.
L’accordo prevedeva la sua partecipazione all’impresa e
che dopo un primo periodo di attività irreprensibile, le ragazze ricominciassero a “fare la vita”.
Inaspettatamente, gli affari prosperano e le ragazze assaporano una serenità mai conosciuta,
la possibilità di poter avere un reisenrimento nella società le porterà a non mantenere il patto con Ercoli,
rifiutandosi di tornare a prostituirsi.
Questo mutato atteggiamento irriterà l’uomo che farà chiudere il ristorante,
le speranze di una riabilitazione sfumano e le ragazze verranno anche denunciate.
Ormai deluse ,  distruggono il ristorante e con immensa tristezza ritornano sul marciapiede.
Certo il film è di una durezza  lacerante, l’impossibilità del riscatto umano, qualsiasi possibilità negata a chi ha voglia di riemergere,
una storia  amara di donne…grandissima Simone Signoret!

Senza titolo2

Ricetta correlata al film:

PASTA CON LE SARDE:

INGREDIENTI:

-400g di maccheroncini

-600 g di sarde fresche diliscate  private della testa  e della coda

-1 cipolla

- 50g di uva sultanina reidratata

-50g di pinoli

-4 mazzetti di finocchietto di montagna

-Olio evo qb

-1 bustina di zafferano

- Sale e pepe qb

-80g di pangrattato abbrustolito

Pulire i finocchietti, bollirli, scolarli e tritarli, tenendo da parte l’acqua di cottura.
Versate l’olio in un tegame e fate sciogliere la cipolla a fuoco basso,
aggiungete uva passa e pinoli, i finocchi e le sarde.
Procedete con la cottura sminuzzando le sarde, rifinite la salsa con lo zafferano sciolto
in acqua tiepida.
Lessate la pasta nell’acqua dei finocchi,
scolatela ed amalgamatela con la salsa spolverizzandola con il pangrattato abbrustolito,
c’è chi aggiunge mezzo cucchiaino di zucchero al pangrattato tostato.
La pasta va servita tiepida ma è divina anche fredda.

Vino consigliato:
Alcamo Bianco Doc, un bianco piacevole con una nota acida invitante

Senza titolo

Categorie

Archivio

Comments

  1. chiara says

    Ma abbiamo proprio passioni in comune…anche questo film l’adoro, l’avrò visto una decina di volte!

    • tiramisu1 says

      Sono contenta ti sia piaciuto…e vedrai poi mercoledi prox c’è in programma un altro film che amo…fammi poi sapere se è tra i tuoi preferiti