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Arancine

Omaggio alla Sicilia,
un’isola incantevole dove profumi e colori si fondono magnificamente
lasciando nei sensi di chi ha la fortuna di trascorrervi una vacanza, un ricordo magico.
Grazie chef Zanni!

E ora…ACCENDIAMO I FUOCHI!

INGREDIENTI:

- 350g di riso superfino

-Brodo di pollo

- 1 uovo

- Pochi pistilli di zafferano

- Una cipolla piccola

- Olio evo

- Sale e pepe qb

Per la farcia;

-160g di carne di maiale battuta a coltello

- 350g di pelati passati

-Poco sedano, carota e cipolla

-Mezzo bicchiere di vinobianco

-Una foglia di alloro

- 60g di piselli

-Sale e pepe qb

Per le arancine:

-Mollica di pane grattugiata

- Olio di semi di girasole

INDOSSATE IL GREMBIULE, LAVATEVI LE MANI, INIZIAMO!

Per la farcia:

Soffriggere il trito di verdure, aggiungere la carne e far rosolare, sfumare con il vino
salare e pepare.
Quando il vino sarà evaporato aggiungere il pomodoro e l’alloro e far cuocere
a fiamma bassa per almeno un’ora (due sarebbe meglio).
Aggiungere ora i piselli lessati  e cuocere per altri 5 minuti, controllare di sale.
Fate raffreddare. Per il risotto:

 Tostare il riso e la cipolla in olio di oliva, salare e cominciare a risottare con il brodo di pollo bollente , tenendo
sempre la preparazione piuttosto asciutta.
Dopo circa 6 minuti aggiungere i pochi pistilli di zafferano, fatti
ravvivare in una tazzina di brodo, continuare la cottura fino ad avere un riso al dente.
Togliete dal fuoco e fate riposare per un paio di minuti, allargare il riso su una teglia e far raffreddare mettendo sotto un’altra teglia con
il ghiaccio. Tenere poi il riso in frigo per 3 ore.

Per le arancine:

Prendere il riso , circa 2 cucchiai,
con le mani leggermente umide spalmarlo sul palmo,
fare una fossetta e riempirla con un cucchiaio di ragù,
chiudere con altrettanto riso e sigillare bene dando la forma a pera.
Passare le arancine in una pastella leggera fatta con 400g di acqua e 200g di farina,
far scolare velocemente e panare bene.
Friggere in olio di semi  150° fino a doratura.

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Et voilà…la Sicilia in tavola!

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Comments

  1. Vale says

    Non sono esattamente siciliane.Lo zafferano non ci va.Il ragù si fa con il pezzo di carne intero ,che si trita a coltello solo dopo cotta.Il riso si colora con un po’ del sugo di ragù e poi si mescola con uovo.Le arancine si passano in farina-uovo-pan grattato

    • tiramisu1 says

      Questa è la ricetta che ci ha insegnato lo chef Zanni alla scuola di cucina, ci aveva anche detto che la preparazione varia da zona a zona della Sicilia dalla parte settentrionale alla parte meridionale e che quindi ce ne sono molteplici versioni…ma probabilmente tu ne sai più di lui …ma quanto tempo era che non venivi a dirne una delle tue sul mio blog che ti faceva tanto schifo…bentornata…sempre una punta d’acidità che ti contraddistingue…rilassati!

      • Vale says

        Può essere che io ne sappia più di lui.Quanto all’acidità,ce la metti tu nel leggere,perchè io nello scrivere non l’ho messa.

        • tiramisu1 says

          Ahhh allora vuol dire che sei proprio così “simpatica” naturalmente…caspita ne sai più di uno chef che insegna in una delle più prestigiose scuole di cucina di Roma…complimentoni! Ma senti poichè sono una persona molto diretta ti dirò che hai un modo di fare da sempre, davvero antipatico…quindi non sei persona a me gradita ma poichè non posso impedirti di leggere il mio blog…risparmiami i tuoi commenti…mi sei antipatica spero tu l’abbia capito una volta per tutte…ti avverto che i tuoi prossimi messaggi sia in negativo che eventualmente in positivo, saranno contrassegnati come spam.