Sicilia, il dialetto diventa materia: dal prossimo anno verrà insegnato nelle scuole.

Durante la giornata di ieri si è svolto il 72esimo anniversario dell’Autonomia siciliana, la festa regionale che celebra la concessione dello Statuto speciale alla Sicilia da parte del Re Umberto II il 15 maggio 1946. La giunta della regione si è riunita, in seduta straordinaria, ad Agrigento, dove presso la Valle dei Templi sono stati celebrati i festeggiamenti. Le scuole, come negli anni passati, sono rimaste chiuse, ma dal prossimo anno scolastico il governatore Nello Musumeci annuncia due importanti novità. La prima riguarda proprio la chiusura delle aule scolastiche. Stando a quanto deliberato dalla Regione, anche durante la Festa dell’Autonomia le scuole rimarranno aperte per consentire lo svolgimento dell’attività didattica. Tuttavia non si tratta di una cancellazione della festività, quanto di un modo più concreto di celebrare l’Autonomia, con una giornata di studi dedicata proprio alla sua storia. La seconda coinvolge di nuovo gli studenti delle scuole siciliane. Proprio nella giornata di ieri, infatti, la giunta ha approvato una delibera attraverso cui si inserisce nei programmi didattici un’ora settimanale di studio dedicata alla storia della Sicilia e al suo dialetto; il presidente della Regione, infatti, si dice preoccupato per il progressivo indebolimento della parlata caratteristica siciliana.

Fonte: LiveUnict

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