Ricci + ricetta spaghetti ai ricci di mare.

Come tutti gli echinodermi (dal greco echinos = aculeo e derma = pelle) i ricci di mare sono animali esclusivamente marini, vivono generalmente sul fondo marino o comunque fissati ad un substrato solido. Vivono in genere nei fondali rocciosi, alcune specie si scavano delle vere e proprie nicchie nelle rocce, sono degli animale sedentari e i loro spostamenti avvengono con estrema lentezza. Il loro corpo è formato da un dermascheletro rigido costituito da diverse piastre saldate assieme e provviste di alcuni aculei più o meno vistosi a seconda della specie. Per respirare utilizzano delle piccole branchie che pompano in continuazione acqua. Si nutrono principalmente di alghe ma anche di piccoli animali e spugne. I ricci hanno sessi separati, sono sia maschi che femmine, ma non sono distinguibili poichè non presentano dimorfismo sessuale. Per riconoscere i ricci di mare buoni da mangiare bisogna guardare il colore che deve essere marrone, verde scuro o violaceo. I ricci in genere vengono pescati manualmente, in alcune regioni interessate esiste una normativa che stabilisce la pesca per evitarne l’estinzione ma è consentita solo in alcuni periodi dell’anno. Il riccio di mare è molto ricercato per la prelibatezza delle sue uova dal sapore molto delicato che vengono generalmente consumate crude e accompagnate da pane, in cucina vengono usate per la preparazione di numerosi piatti, tra cui gli spaghetti al riccio di mare particolarmente adatti alla stagione estiva, quando si raccolgono freschissimi. Questa ricetta è molto diffusa nella cucina italiana. Per i buongustai che amano i piatti a base di pesce, questo primo esalta con semplicità il gusto e il profumo del mare.

Qualcosa in più…

I ricci di mare fanno parte della stessa famiglia delle stelle marine.

Il riccio è il frutto di mare con la quantità minore di sostanza commestibile.

ricci foto

Ricetta

Spaghetti ai ricci di mare

Ingredienti per 4 persone

400 gr di spaghetti (o linguine)

50 gr polpa di ricci

1 cucchiaio di concentrato di pomodoro (facoltativo)

prezzemolo fresco tritato grossolanamente q.b.

peperoncino q.b.

olio exstravergine d’oliva q.b.

1/2 bicchiere di vino bianco (facoltativo)

sale

Preparazione

Per aprire i ricci prenderli con la mano protetta da un guanto o da un panno, aprirli uno a uno eliminando la parte piatta con un paio di forbici.

Raccogliere il liquido filtrato in una ciotola e asportare con un cucchiaino la polpa arancione e tenerla da parte.

In un tegame abbastanza capiente per poter contenere la pasta, versare tre cucchiai di olio, lo spicchio di aglio tritato finemente (o intero per poi eliminarlo) e un pezzettino di peperoncino, fate soffriggere leggermente, unite la polpa di ricci con il loro liquido, un cucchiaio di prezzemolo tritato (il concentrato di pomodoro) mescolate bene e fate cuocere per 1 minuto.

Mettete sul fuoco una pentola con abbondante acqua salata, cuocete la pasta, scolatela al dente, unitela alla salsa, amalgamate bene, se necessario aggiungete un mestolino di acqua di cottura della pasta, servire caldo, aggiungendo un filo di olio a crudo del prezzemolo tritato e un cucchiaio di polpa per completare il piatto.

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