I primi mandarini furono coltivati in un’isola dell’arcipelago delle Mauritius, a est del Madagascar, chiamata “Mandara”; da qui deriva appunto il nome mandarino. Esistono però altre due qualità di mandarini: i “Tangerini”, così chiamati perchè le principali piantagioni si hanno in Marocco, nei dintorni di Tangeri e i “Satsuma” che furono coltivati per la prima volta nell’isola giapponese di Kiushu, nella provincia di Satsuma. Questa varietà viene coltivata anche in Sicilia, assieme all’avana e al paternò. C’è pure la protetta e rarissima varietà del Mandarino tardivo di Ciaculli che viene coltivato nell’omonima frazione di Palermo, nel cuore della pianura Conca d’oro. Questo tipo di mandarino viene chiamato anche “marzuddu”, ovvero con maturazione in Marzo in contrapposizione alla varietà del “primintivu”, ovvero precoce. Il frutto è una varietà endemica e non è realizzato da innesti o da operazioni di ingegneria genetica. Possiede un forte aroma, un elevato contenuto zuccherino ed ha la buccia molto sottile. Il periodo di maturazione del mandarino tardivo va dal mese di gennaio fino a marzo. Il prodotto trasformato in marmellate è reperibile tutto l’anno. E’ inserito fra i presidi Arca del Gusto di Slow Food. Oltre a queste qualità di mandarini ci sono quelli ottenuti per innesti. Il più famoso è il Clementino, ottenuto per la prima volta nel 1902, da un innesto casuale tra un mandarino e un’arancio amaro, da padre Clement, nel giardino di un orfanotrofio di Misserghin in Algeria. Clement era il direttore agrario di quest’Istituto e da lui prese il nome il nuovo frutto. I Clementini che sono normalmente più piccoli delle arance, in origine nascevano senza semi interni. Oggi invece sul mercato si trovano anche Clementini con semi. La differenza tra i due frutti sta tutta nel gusto. I mandarini contengono molte sostanze acide, mentre i Clementini sono ricchi di zucchero; la buccia dei mandarini è gialla-arancione, quella dei Clementini è più rossastra. I Clementini in Italia sono conosciuti anche col nome di mandaranci. I mandarini sciroppati provengono per la maggior parte dal Giappone.
