Le “supergiganti” lenticchie di Villalba, prodotto tipico siciliano.

Per tradizione le lenticchie simboleggiano denaro e prosperità per via della loro forma a lente, da cui deriva il nome Lens culinaris dal latino “Lens” (lente) che ricorda appunto quella delle monete, motivo per il quale vengono consumate l’ultimo giorno dell’anno per il Cenone di San Silvestro come buon auspicio per l’anno che si appresta a venire. Si sposano a meraviglia con molti alimenti come il cotechino e lo zampone ed inoltre si possono creare numerose ricette come zuppe, puré, minestre. Le lenticchie sono i semi di una pianta appartenenti alle leguminose note sin dall’antichità. Ne esistono diverse varietà, una molto apprezzata è quella tipica siciliana di Villalba. Si tratta di una lenticchia a seme grande tipica delle aree temperate, di colore verde. Il diametro del seme è di circa 8mm, questo lo rende il più importante ecotipo nell’ambito della classe supergigante, non esistono lenticchie più grandi di queste. Ha una forma schiacciata, ed è ricchissima di ferro, calcio e sodio. Viene coltivata nei territori dei comuni di Villalba, Marianopoli, Mussomeli, Cammarata e Vallelunga, tutti comuni in provincia di Caltanissetta. La coltivazione di questa lenticchia risale già agli inizi del XIX secolo ma il periodo che la vede protagonista è tra gli anni ’30 e gli anni ’60, periodo nel quale veniva esportata anche all’estero. Successivamente ci fu il crollo per via dell’elevato costo della manodopera e perché il mercato si orientò verso la riduzione del consumo di legumi e si spostò verso le lenticchie a seme piccolo favorite dai più brevi tempi di cottura rispetto alle lenticchie a seme grosso che necessitano quasi un’ora di cottura. Il volo, per le lenticchie di Villalba, è spiccato nuovamente nel 1998 grazie all’interessamento del CNR di Bari che ha fatto emergere le sue eccellenti qualità. Alcune delle quali sono la capacità di migliorare la fertilità del terreno essendo una pianta azotofissatrice ed inoltre, l’altezza della pianta può raggiungere i 60 cm e questo favorisce una eventuale meccanizzazione della raccolta. La raccolta si esegue manualmente a metà giugno, le piante sono raggruppate in piccoli fasci e lasciate essiccare all’aria aperta per 5-8 giorni fino alla separazione del seme, che è eseguita meccanicamente. Per le lenticchie di Villalba è in corso la pratica per il riconoscimento dell’I.G.P.

lenticchie di Villalba foto