La papaya: un frutto esotico sulle nostre tavole.

La Papaya è una pianta (arbusto), appartiene alla famiglia delle Caricacee, è conosciuta anche come “albero dei meloni” per via della forma ovale del frutto. E’ una pianta molto diffusa in tutti i paesi tropicali, infatti il clima ideale per la crescita è il caldo. Può raggiungere un’altezza di 8-10 metri, ed è in grado di generare velocemente i frutti e più volte l’anno. La papaya è un frutto esotico molto gustoso, dall’aspetto giallo quando maturo, verde quando ancora acerbo, ha buccia liscia ed uniforme, all’interno è costituito da una parte di polpa di colore arancione succosa e morbida, e da piccoli semi nerastri non commestibili. Il suo sapore è a metà strada tra l’albicocca ed il melone ed è molto dolce e aromatico. E’ un frutto dalle mille virtù, ci aiuta a digerire le proteine grazie ad un enzima, la papaina, è un antinfiammatorio, ha proprietà diuretiche e lassative, rappresenta un ottimo rimedio contro le infezioni dell’intestino, ha ottime proprietà nutritive ed inoltre è considerato un frutto energetico. Ha pochissimi grassi e un bassissimo apporto di calorie e molte fibre infatti  si può tranquillamente consumare al termine di un abbondante pasto. Grazie alla presenza di una buona dose di acqua questo frutto viene impiegato come valido supporto ogni qual volta si segue una dieta dimagrante o in caso di cellulite diffusa. La papaya è composta per circa l’87% da acqua, e per circa il 13% da vitamine e sali minerali vari quali ferro, fosforo, calcio e magnesio. Molto importanti per la loro azione antiossidante, sono la presenza di vitamina C e vitamina E, mentre la vitamina A ha la proprietà di rigenerare i tessuti epiteliali. Anche  germogli, foglie e lattice, ricavato dal frutto acerbo e dal tronco, danno vita ad estratti sotto forma di capsule, compresse e tavolette, ed infusi che si ottengono sciogliendo le foglie essiccate in acqua. Trovano un largo impiego in erboristeria, infatti foglie e semi danno luogo a preparati per curare i sintomi della colite e della stipsi cronica, in cosmetica e farmacologia. Trovano ampio utilizzo nella naturopatia moderna, come integratore alimentare e per la formulazione di creme dermocosmetiche . Inoltre, la combinazione delle vitamine E ed A svolge un’utile attività antimicrobica ed esfoliante utile per tutte le patologie degenerative della pelle. Creme a base di papaya vengono utilizzate per combattere arrossamenti dovuti all’esposizione al sole e piccole bruciature. Per quanto riguarda il settore gastronomico il frutto della papaya può essere consumato in diversi modi, può essere utilizzato per cocktail alcolici e non, per succhi di frutta rinfrescanti e dissetanti, in cucina tagliato a cubetti per arricchire insalate estive conferendo un gusto esotico, o ancora come  antipasto per accompagnare il prosciutto crudo, le fettine possono essere rosolate col burro per un contorno diverso a carni saporite, può essere usato in aggiunta alle macedonie, o anche cotto come ingrediente base per preparare conserve e marmellate, o come ingrediente di qualche ricca torta. In cucina si possono anche usare i semi essiccati e macinati, che quindi sono utilizzati per intenerire e profumare le carni. Il frutto della papaya si trova facilmente sia nei supermercati che dai fruttivendoli, si trova tutto l’anno, ma è più buono all’inizio dell’estate o in autunno.  In commercio si può trovare anche in confettura o candito.

Consiglio…

Se il frutto è ancora acerbo e vuoi che maturi più in fretta, mettilo in una busta assieme a frutta come le mele o le banane per un giorno o due, se è già maturo basta metterlo in una busta di carta si conserva in frigo per circa una settimana.

Ricetta

Insalata di riso con papaya

Ingredienti per 4 persone

300 g di riso

1 petto di pollo lessato

4 fette di ananas

1 papaia

1 limone

1 tuorlo

3 cucchiai di olio di semi

1 bicchierino di panna liquida

1 cucchiaio di curry

1 pizzico di sale