E’ nel retrobottega del laboratorio della pasticceria fondata ad Alba in Piemonte nel 1944 da Pietro Ferrero, che nasce una delle specialità dolciarie attualmente più famose a livello mondiale: la Nutella. All’origine del prodotto ritroviamo la passione e la grande aspirazione del signor Pietro Ferrero di offrire alla gente un alimento dolce, nutriente e poco costoso, ma comunque buono, che potesse sostituire il cioccolato, considerato allora un prodotto di prestigio riservato alle classi sociali benestanti. Fu una sera come tante che il signor Ferrero ebbe l’idea di amalgamare una pasta dolce, fatta con nocciole, aggiunte al cacao e un po’ di zucchero con burro di cocco per ammorbidire l’impasto, ne venne fuori una specie di marmellata semisolida, che una volta raffreddata, si trasformò in un panetto solido da tagliare a fette. Questo prodotto venne chiamato “Giandujot” (dal nome di una celebre e popolare maschera del carnevale torinese), che riscosse immediatamente un successo inaspettato, grazie anche al prezzo molto competitivo rispetto a quello del cioccolato tradizionale. Il Giandujot era particolarmente apprezzato dai bambini che potevano gustarlo consumandolo a merenda insieme al pane. Comunque il prodotto aveva un’ inconveniente, quello di non poter essere spalmato, per questo motivo si studiò di modificare la ricetta del prodotto rendendolo più cremoso. Il signor Ferrero ebbe un’altra intuizione, quella di distribuire il suo prodotto, non solo in panetti da tagliare, ma anche in porzioni più ridotte da vendere singolarmente, nacque il “cremino”. Nel 1949 si ottenne il risultato desiderato, la ricerca ebbe i suoi effetti: una crema al cacao e alla nocciola, che prese il nome di supercrema Giandujot. La nuova versione del prodotto ottenne subito un successo clamoroso. Tuttavia la svolta definitiva si verificò nel 1964 anno in cui viene attribuito al prodotto un nuovo nome, si pensò alla materia prima, la nocciola, tradotta con il termine inglese “nut”, alla quale venne aggiunto un suffisso “ella” per ottenere un nome orecchiabile, che da l’idea di qualcosa di buono. Si arrivò così al nuovo nome di Nutella. Marchio fortemente incisivo, facilmente comprensibile e pronunciabile da tutti, anche al di fuori dei confini italiani e nelle diverse lingue. Da quel momento il successo della Nutella non ha conosciuto momenti di difficoltà, piace ai bambini, ma viene apprezzata molto anche dai grandi. Sin dall’inizio le confezioni usate per la Nutella furono dei barattoli di vetro trasparenti che ne mostravano, ieri come oggi, chiaramente il contenuto. Tutti barattoli o bicchieri che possono essere tranquillamente riutilizzati, alcuni sono decorati con personaggi dei fumetti, altri con motivi geometrici, con un’apertura tonda con il coperchio a vite, inoltre esistono anche le confezioni monodose da 30 g l’una, vendute assieme. Questo tipo di crema è fatta per essere spalmata sul pane, come accompagnamento per biscotti e frutta, anche se negli ultimi anni sono state ideate numerose ricette che ne prescrivono l’uso in torte e crepes, ma il più delle volte finisce per essere gustata a cucchiaiate direttamente dal vasetto.
Ricetta
Rotolo alla nutella
Il rotolo alla Nutella è un dolce preparato con una base di pasta biscotto, che si ottiene abbastanza facilmente e si cuoce in forno in 6-7-minuti al massimo, il rotolo viene poi farcito con la nutella.
Ingredienti
Ingredienti per la base
5 uova
140 g di zucchero
100 g di farina
10 g di miele
Vaniglia i semi di una bacca
Per farcire
Nutella q.b.
Per ricoprire
Zucchero a velo q.b.
Preparazione
Dividere i tuorli dagli albumi.
Sbattere i tuorli con 90g di zucchero, il miele e i semi di vaniglia, per almeno 10 minuti fino a che non diventino chiari e spumosi.
Montare gli albumi a neve assieme al restante zucchero. Quindi unire il composto ai tuorli utilizzando una spatola, a questo punto aggiungere la farina setacciata e amalgamare per bene.
Stendere l’impasto su di un foglio di carta forno posto su una teglia e livellarlo con una spatola fino a raggiungere lo spessore di 1 cm.
Infornare a 220° per 6-7 minuti, la superficie deve diventare appena dorata.
Estrarre la pasta dal forno, toglierla dalla teglia e poggiarla con tutta la carta forno su un piano, spolverizzare la superficie con dello zucchero semolato e sigillarla con della pellicola. Questo servirà a fare in modo che la pasta raffreddandosi trattenga al suo interno tutta l’umidità necessaria a renderla elastica a sufficienza da piegarsi senza creparsi.
Quando sarà fredda, farcirla con abbondante Nutella spalmandola su tutta la superficie con un coltello a lama liscia.
A questo punto arrotolatela delicatamente, avvolgetela nella carta forno e ponetela in frigorifero per circa 20 minuti, tagliarla a fette spesse almeno 2 cm.
Spolverizzare con zucchero al velo e servire.
