L’origine dei cantucci risale ad una galletta salata che i soldati romani consumavano durante le campagne militari, il “cantellus” che in latino significa “fetta di pane”. I cantucci divennero dolci a partire dalla seconda metà del 500 durante quello che gli storici hanno definito “boom dello zucchero”. La loro fama fece il giro d’Europa arrivando fino alla corte dei Medici. I cantucci sono biscotti secchi alle mandorle, ottenuti tagliando a fette il filoncino di impasto ancora caldo. La loro particolarità sta nella doppia cottura, ovvero prima nella forma del filoncino, e poi nel fatto che siano ripassati in forno a tostare nuovamente in modo che possano cuocere anche all’interno. Solitamente vengono serviti da inzuppare nel famoso Vin Santo toscano, un vino liquoroso e molto profumato che ammorbidisce i cantucci stessi.
