Gli struffoli di zia Filomena

Gli struffoli sono un dolce tipico di Napoli, ma diffuso anche nel resto del Sud Italia. Io li preparo spesso insieme a mia zia Filomena in occasione del Natale. Sono davvero sfiziosi, uno tira l’altro! Il procedimento è lungo, ma ne vale la pena. In teoria, andrebbero fritti nello strutto, ma personalmente preferisco la frittura in olio che li rende più croccanti, gustosi e leggeri.

Ingredienti:

  • 700 g di farina 00
  • 100 g di zucchero
  • 25 g di lievito per dolci
  • 150 g di burro
  • 4 uova
  • 20 g di vanillina
  • 400 g di miele
  • strutto per friggere
  • un pizzico di sale
  • zuccherini colorati

Procedimento: impastate in una grossa ciotola la farina, lo zucchero, il lievito, il burro precedentemente ammorbidito, la vanillina, le uova e il sale. Lavorate per bene l’impasto, fino a renderlo compatto ed omogeneo. Lasciate riposare l’impasto per 4 ore (o 2 ore in frigorifero). Trascorso questo tempo, stendete l’impasto, tagliateo a strisce ed ricavatene delle palline di circa 1 cm di diametro. In una padella capiente scaldate l’olio (oppure sciogliete lo strutto) e fate friggere le palline di impasto. Mettete le palline fritte in una ciotola e ricopritele con il miele. Si possono aggiungere a piacere canditi, zuccheri colorati…io non amo i canditi, quindi ho aggiunto solo gli zuccherini colorati! Nella ricetta originale napoletana, come vi accennavo, gli struffoli sono fritti nello strutto (da cui prendono anche il nome). Io ho provato a farli due volte: una volta li ho fritti nello strutto, una nell’olio. Personalmente preferisco la versione fritta nell’olio, ma scegliete voi in base ai vostri gusti ed esigenze!

58 - Struffoli